Nel seguente elaborato sono riportati metodi e risultati con cui è stato sviluppato un inchiostro acquoso a base di nanoparticelle d’oro e successivamente impiegato nella stampa di un elettrodo interdigitato, funzionale per capire se la tecnica esaminata sia o meno applicabile alla produzione di microelettrodi. Le nanoparticelle plasmoniche di Au sono state sintetizzate in acqua mediante la tecnica LASiS (Laser Ablation Synthesis in Solvent) in flusso continuo. Il colloide è stato poi formulato con polivinilalcol (PVA) e concentrando per centrifugazione ottenendo così un inchiostro da usare per la tecnica dell’inkjet printing. Il pattern scelto per la stampa inkjet dell’inchiostro a base di nanoparticelle di Au è stato da me prodotto e presenta elementi a complessità crescente in termini di dimensioni e processo di stampa. Infatti, i fingers dell’interdigitato sono stati impostati a 40 µm di larghezza e 40 µm di distanza l’uno dall’altro. La stampante è stata impostata affinché depositasse un unico layer di inchiostro. Il substrato stampato è stato quindi caratterizzato attraverso misure di resistenza elettrica e di microscopia ottica in bright field e dark field. I risultati hanno dimostrato che il processo di stampa, così come è stato impostato, è potenzialmente in grado di produrre un film sottile conduttivo in un pattern geometricamente complesso; tuttavia, non garantisce affidabilità in termini di costanza di prestazioni. Ulteriori ottimizzazioni saranno altresì necessarie per migliorare la qualità della stampa per la parte di interdigitato, che per il momento non è stata possibile da ottenere alla risoluzione spaziale richiesta.
Produzione di inchiostri a base di nanoparticelle plasmoniche e relativa applicazione in stampanti a getto d’inchiostro
BOIN, DIEGO
2021/2022
Abstract
Nel seguente elaborato sono riportati metodi e risultati con cui è stato sviluppato un inchiostro acquoso a base di nanoparticelle d’oro e successivamente impiegato nella stampa di un elettrodo interdigitato, funzionale per capire se la tecnica esaminata sia o meno applicabile alla produzione di microelettrodi. Le nanoparticelle plasmoniche di Au sono state sintetizzate in acqua mediante la tecnica LASiS (Laser Ablation Synthesis in Solvent) in flusso continuo. Il colloide è stato poi formulato con polivinilalcol (PVA) e concentrando per centrifugazione ottenendo così un inchiostro da usare per la tecnica dell’inkjet printing. Il pattern scelto per la stampa inkjet dell’inchiostro a base di nanoparticelle di Au è stato da me prodotto e presenta elementi a complessità crescente in termini di dimensioni e processo di stampa. Infatti, i fingers dell’interdigitato sono stati impostati a 40 µm di larghezza e 40 µm di distanza l’uno dall’altro. La stampante è stata impostata affinché depositasse un unico layer di inchiostro. Il substrato stampato è stato quindi caratterizzato attraverso misure di resistenza elettrica e di microscopia ottica in bright field e dark field. I risultati hanno dimostrato che il processo di stampa, così come è stato impostato, è potenzialmente in grado di produrre un film sottile conduttivo in un pattern geometricamente complesso; tuttavia, non garantisce affidabilità in termini di costanza di prestazioni. Ulteriori ottimizzazioni saranno altresì necessarie per migliorare la qualità della stampa per la parte di interdigitato, che per il momento non è stata possibile da ottenere alla risoluzione spaziale richiesta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31127