The study was born from the observation provided by clinical practice, which offers a magnifying glass on the life difficulties that people face. The professionals who collaborate with the Paradoxa Center have continuous contact with parents and children, sometimes for relational / educational problems, other times for experiences of individual discomfort, still others for support paths for study and cognitive enhancement. Without calling into question the diagnostic categories of the pathology, the difficulties highlighted by the children frequently originate or, in any case in some way connected, to the school path with manifestations of: anxiety, lack of autonomy, low self-esteem, exclusion, relationship difficulties, negative emotional experiences and inability to manage them. From the point of view of academic performance, what emerges is a difficulty in understanding and interrelating, a difficulty in managing frustration, a lack of propensity for logical-mathematical reasoning, an ineffective or absent study method and limited expository capacity. The overall picture shows a range of students quite far from what is defined as biopsychosocial well-being, also considering the physiological disorders reported by parents and children. Avoiding naive causal links, however, a criticality is highlighted not only for the perception of the quality of life of students during the adolescent youth period, but also with respect to the young adults they will become: do they have the right tools to build their future? Aware that our window on the world shows only a small part of the school population, we would like to carry out a cognitive survey on school experience and self-perception in first and second grade secondary school students.

Lo studio nasce dall’osservazione fornita dalla pratica clinica, che offre una lente d’ingrandimento sulle difficoltà di vita che le persone affrontano. I professionisti che collaborano con il Centro Paradoxa hanno un contatto continuo con genitori e figli, talvolta per problematiche relazionali/educative, altre volte per vissuti di disagio individuale, altre ancora per percorsi di supporto allo studio e di potenziamento cognitivo. Senza chiamare in causa le categorie diagnostiche della patologia, frequentemente le difficoltà evidenziate dai ragazzi sono originate o, comunque in qualche modo connesse, al percorso scolastico con manifestazioni di: ansia, scarsa autonomia, bassa autostima, esclusione, difficoltà di relazione, vissuti emotivi negativi e incapacità di gestirli. Dal punto di vista del rendimento scolastico, quello che emerge è una difficoltà a comprendere e a interrelare, una difficoltà a gestire la frustrazione, poca propensione al ragionamento logico-matematico, metodo di studio poco efficace o assente e limitata capacità espositiva. Il quadro complessivo restituisce una fascia di studenti piuttosto lontana da quello che viene definito come benessere biopsicosociale, considerando anche i disturbi fisiologici riportati da genitori e figli. Evitando nessi causali ingenui, si evidenzia tuttavia una criticità non solo per la percezione della qualità di vita degli studenti durante il periodo giovanile adolescenziale, ma anche rispetto ai giovani adulti che diventeranno: hanno gli strumenti idonei per costruire il loro futuro? Consapevoli che la nostra finestra sul mondo mostra solo una piccola parte della popolazione scolastica, vorremo svolgere un’indagine conoscitiva sul vissuto scolastico e sulla percezione di sé negli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado.

Indagine sul benessere scolastico in preadolescenti e adolescenti. Dall'analisi della situazione attuale a un progetto per incrementare il benessere.

ZAUPA, GIULIA
2021/2022

Abstract

The study was born from the observation provided by clinical practice, which offers a magnifying glass on the life difficulties that people face. The professionals who collaborate with the Paradoxa Center have continuous contact with parents and children, sometimes for relational / educational problems, other times for experiences of individual discomfort, still others for support paths for study and cognitive enhancement. Without calling into question the diagnostic categories of the pathology, the difficulties highlighted by the children frequently originate or, in any case in some way connected, to the school path with manifestations of: anxiety, lack of autonomy, low self-esteem, exclusion, relationship difficulties, negative emotional experiences and inability to manage them. From the point of view of academic performance, what emerges is a difficulty in understanding and interrelating, a difficulty in managing frustration, a lack of propensity for logical-mathematical reasoning, an ineffective or absent study method and limited expository capacity. The overall picture shows a range of students quite far from what is defined as biopsychosocial well-being, also considering the physiological disorders reported by parents and children. Avoiding naive causal links, however, a criticality is highlighted not only for the perception of the quality of life of students during the adolescent youth period, but also with respect to the young adults they will become: do they have the right tools to build their future? Aware that our window on the world shows only a small part of the school population, we would like to carry out a cognitive survey on school experience and self-perception in first and second grade secondary school students.
2021
Survey of school well-being in pre-adolescents and adolescents. From the current situation's analysis to a project to increase well-being.
Lo studio nasce dall’osservazione fornita dalla pratica clinica, che offre una lente d’ingrandimento sulle difficoltà di vita che le persone affrontano. I professionisti che collaborano con il Centro Paradoxa hanno un contatto continuo con genitori e figli, talvolta per problematiche relazionali/educative, altre volte per vissuti di disagio individuale, altre ancora per percorsi di supporto allo studio e di potenziamento cognitivo. Senza chiamare in causa le categorie diagnostiche della patologia, frequentemente le difficoltà evidenziate dai ragazzi sono originate o, comunque in qualche modo connesse, al percorso scolastico con manifestazioni di: ansia, scarsa autonomia, bassa autostima, esclusione, difficoltà di relazione, vissuti emotivi negativi e incapacità di gestirli. Dal punto di vista del rendimento scolastico, quello che emerge è una difficoltà a comprendere e a interrelare, una difficoltà a gestire la frustrazione, poca propensione al ragionamento logico-matematico, metodo di studio poco efficace o assente e limitata capacità espositiva. Il quadro complessivo restituisce una fascia di studenti piuttosto lontana da quello che viene definito come benessere biopsicosociale, considerando anche i disturbi fisiologici riportati da genitori e figli. Evitando nessi causali ingenui, si evidenzia tuttavia una criticità non solo per la percezione della qualità di vita degli studenti durante il periodo giovanile adolescenziale, ma anche rispetto ai giovani adulti che diventeranno: hanno gli strumenti idonei per costruire il loro futuro? Consapevoli che la nostra finestra sul mondo mostra solo una piccola parte della popolazione scolastica, vorremo svolgere un’indagine conoscitiva sul vissuto scolastico e sulla percezione di sé negli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Indagine
Benessere
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