Gustave Thibon: fede e filosofia di un pensatore cristiano.

L'elaborato si occupa del pensiero di Gustave Thibon (1903-2011), pensatore francese conosciuto come il "filosofo contadino", per via della sua precoce attitudine alla vita agreste. Autore prolifico, Thibon, durante un percorso intellettuale durato quasi un secolo, riflette le problematiche della Modernità, affidandosi ad una prospettiva integralmente cristiana, alla ricerca di un equilibrio, un senso dell’esistenza e del rapporto con l’eternità che l'uomo contemporaneo sembra aver completamente perduto. Il lavoro tenta di affrontare i principali snodi teoretici dell'opera del francese: dalla dottrina dell'organicismo politico, alla vicinanza dell'uomo con Dio, fino alla trattazione del suo anti-egualitarismo e del ruolo dell'amore nella vita umana. Fondamentali, inoltre, sono i confronti con gli autori a lui più cari, specialmente Nietzsche e Simone Weil (di cui fu amico), passando per le figure intellettuali che contribuirono a formare la sua solida impronta filosofica, tra cui Virgilio, Tommaso D'Aquino, Léon Bloy e Jacques Maritain.