La presente ricerca empirica ha lo scopo di valutare l’efficacia dei giochi di movimento per l’inclusione a scuola. Si tratta di una quasi sperimentazione, per il numero ridotto del campione, di carattere qualitativo, che è stata proposta in una classe prima di una scuola primaria durante le ore di Educazione motoria, con un totale di dieci incontri della durata di un’ora ciascuno. I giochi di movimento condotti, molteplici e altamente variegati tra loro, hanno stimolato i bambini a socializzare, ad apprezzare le risorse altrui, ad accettare le differenze individuali, ad aiutarsi reciprocamente, ad assumere comportamenti di empatia e fiducia verso i compagni e di cooperazione. Sono stati adottati numerosi strumenti per l’analisi dei risultati, soggettivi, oggettivi e intersoggettivi: osservazione diretta, diari di bordo, resoconti verbali, check-list di osservazione, sociogramma, questionario di autovalutazione, circle time. Strumenti, materiali e tempistiche sono stati adattati alle caratteristiche e all’età dei bambini, come anche le attività ludiche proposte hanno subito dei cambiamenti durante la loro conduzione in base alle esigenze del contesto. I risultati ottenuti al termine della ricerca dimostrano evidenti miglioramenti delle relazioni all’interno del gruppo classe rispetto alla situazione di partenza. Tuttavia, non è possibile confermare l’efficacia in termini inclusivi dei giochi proposti in quanto non sono state attuate osservazioni dei bambini durante altre ore scolastiche ed extra-scolastiche; dunque, il clima relazionale potrebbe essere migliorato anche solamente grazie all’incremento della qualità di tempo trascorso insieme durante lo stesso periodo in cui si è realizzato l’intervento didattico. Inoltre, trattandosi di una sperimentazione a scopi didattici ed organizzata da una studentessa in formazione, gli strumenti di analisi adottati sono coerenti con le più appropriate pratiche di valutazione in ottica formativa e per l’apprendimento degli alunni, che vengono utilizzate nell’insegnamento. Pertanto, un’analisi più approfondita delle relazioni inclusive nella classe potrebbe essere attuata attraverso strumenti di natura più tecnica, come ad esempio la somministrazione di prove strutturate in diversi momenti, adottando strategie di ricerca scientifica quali il gruppo di controllo e l’inclusione di esperti del campo della sociologia e dell’Educazione motoria.

Giochi di movimento per l'inclusione. Un esempio di sperimentazione didattica alla scuola primaria

GARBUGGIO, ANNA
2021/2022

Abstract

La presente ricerca empirica ha lo scopo di valutare l’efficacia dei giochi di movimento per l’inclusione a scuola. Si tratta di una quasi sperimentazione, per il numero ridotto del campione, di carattere qualitativo, che è stata proposta in una classe prima di una scuola primaria durante le ore di Educazione motoria, con un totale di dieci incontri della durata di un’ora ciascuno. I giochi di movimento condotti, molteplici e altamente variegati tra loro, hanno stimolato i bambini a socializzare, ad apprezzare le risorse altrui, ad accettare le differenze individuali, ad aiutarsi reciprocamente, ad assumere comportamenti di empatia e fiducia verso i compagni e di cooperazione. Sono stati adottati numerosi strumenti per l’analisi dei risultati, soggettivi, oggettivi e intersoggettivi: osservazione diretta, diari di bordo, resoconti verbali, check-list di osservazione, sociogramma, questionario di autovalutazione, circle time. Strumenti, materiali e tempistiche sono stati adattati alle caratteristiche e all’età dei bambini, come anche le attività ludiche proposte hanno subito dei cambiamenti durante la loro conduzione in base alle esigenze del contesto. I risultati ottenuti al termine della ricerca dimostrano evidenti miglioramenti delle relazioni all’interno del gruppo classe rispetto alla situazione di partenza. Tuttavia, non è possibile confermare l’efficacia in termini inclusivi dei giochi proposti in quanto non sono state attuate osservazioni dei bambini durante altre ore scolastiche ed extra-scolastiche; dunque, il clima relazionale potrebbe essere migliorato anche solamente grazie all’incremento della qualità di tempo trascorso insieme durante lo stesso periodo in cui si è realizzato l’intervento didattico. Inoltre, trattandosi di una sperimentazione a scopi didattici ed organizzata da una studentessa in formazione, gli strumenti di analisi adottati sono coerenti con le più appropriate pratiche di valutazione in ottica formativa e per l’apprendimento degli alunni, che vengono utilizzate nell’insegnamento. Pertanto, un’analisi più approfondita delle relazioni inclusive nella classe potrebbe essere attuata attraverso strumenti di natura più tecnica, come ad esempio la somministrazione di prove strutturate in diversi momenti, adottando strategie di ricerca scientifica quali il gruppo di controllo e l’inclusione di esperti del campo della sociologia e dell’Educazione motoria.
2021
Movement games for inclusion. An example of educational experimentation at primary school
Inclusione
Giochi
Movimento
Gruppo
Educazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/31524