Le féminisme décolonial en France à partir de l'oeuvre "Decolonialità e privilegio" de Rachele Borghi

In questa tesi a partire dall’opera "Decolonialità e privilegio" di Rachele Borghi svolgo un’analisi del contesto francese rispetto al tema del femminismo decoloniale. Il concetto di femminismo decoloniale nasce dall’unione di femminismo e di decolonialità, unendo queste due lotte in un’unica intersezionale, come disse Kimberlé Crenshaw nel 1989 infatti, la lotta all'oppressione non è una, ma sono molteplici e intersezionali. Per comprendere al meglio questi due argomenti ed inserirli nella società francese ho innanzitutto proposto un’analisi del contesto, sia storico che di significato; poi ho proposto nello specifico quello francese. In particolare, per analizzare il contesto francese ho usufruito della classificazione proposta dalla Prof.ssa Borghi nel suo libro “Decolonialità e privilegio”. In questa sua opera la Prof.ssa specifica che la colonialità opera in modo particolare in tre settori: il sapere, il potere e l’essere. Per ciascuno di questi settori ho dedicato un capitolo, dove inizialmente ho ripreso il significato attribuito al termine dalla Prof.ssa Borghi per poi inserirlo all’interno del contesto francese. A mano a mano che proseguivo con la contestualizzazione francese ho fatto riferimento a degli argomenti particolare di ciascun ambito. Nel caso del sapere, ad esempio ho utilizzato il caso della lingua, dell’occultazione della storia coloniale e infine ho analizzato il caso del contesto antillese. Per ciascun gruppo (sapere, potere, essere) ho quindi analizzato degli argomenti particolari che potessero aiutare a mettere in evidenza il contesto francese. Infine, nel capitolo finale ho tratto le conclusioni di quest’analisi alla luce delle informazioni raccolte nei capitoli precedenti. Per svolgere questo lavoro di ricerca ho utilizzato fonti bibliografiche. In particolare, nel capitolo del quadro storico ho fatto riferimento a delle riviste femministe degli anni 70-80 francesi e algerine, che ho avuto a disposizione nella Biblioteca Marguerite Durand durante il mio periodo di Erasmus a Parigi. Per gli altri capitoli invece, durante l’analisi del contesto francese ho utilizzato esclusivamente fonti francesi.