In Italy, more than 70% of cow’s milk is destined for cheese making, with a production of cheeses that amounted to about two million tons per year (CLAL, 2022). In the last two years (from March 2020), the Covid-19 pandemic has had an extremely negative economic impact for this food chain in Italy and, for all cheeses, there has been a drastic drop in production. In this period, Grana Padano PDO reached the lowest production values in the history of this Italian excellence and with the price that reached its all-time-high. The objective of the thesis is the bibliographic analysis of feeding strategies aimed at improving the quantity and the quality of the milk, which will be used in the production of Grana Padano PDO, obviously in compliance with the constraints established by the production regulations. It will evaluate which choices can be able to maximize the production of Grana Padano PDO at company level, in terms of dairy yield and economic revenues. In particular, forages will be considered, which represent an important portion of the ration and which must be of high quality to ensure good fermentability at the rumen level and a low level of indigestible fraction: particular attention will be paid to agronomic techniques, at the optimal time for the collection and its methods of conservation in the farm. The corn ensiling process must also be well managed in order to obtain a final product with good nutritional characteristics: more attention is also paid to the ensiling of alternative plants (autumn-winter grain silage, sorghum and barley silages, etc.) which can partially or totally replace the silomais. Another possibility to further improve the yield in Grana Padano PDO is the evaluation of alternative protein sources (i.e. Faba bean, pea) to soybean meal, which is the most important protein contributor in the diets of dairy cow.

In Italia più del 70% del latte bovino viene destinato alla caseificazione, con una produzione di formaggi che si attesta su circa due milioni di tonnellate all’anno (CLAL, 2022). Negli ultimi due anni (da marzo 2020), la pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto economico estremamente negativo per questa filiera alimentare in Italia e, per tutti i formaggi, si è assistito ad un drastico calo di produzione. In questo periodo il Grana Padano DOP ha raggiunto i valori di produzione più bassi nella storia di questa eccellenza italiana, con il prezzo che ha raggiunto il suo massimo storico. L’obiettivo della tesi è l’analisi bibliografica sulle strategie alimentari volte a migliorare la quantità e la qualità del latte da destinare alla produzione del Grana Padano DOP, rispettando ovviamente i vincoli stabiliti dal disciplinare di produzione. In particolare, si andrà a valutare quali possono essere le scelte in grado di massimizzare a livello aziendale la produzione di Grana Padano DOP, in termini di resa casearia e ricavi economici. In particolare, saranno considerati i foraggi, che rappresentano una quota importante della razione e che devono essere di elevata qualità per garantire una buona fermentescibilità a livello ruminale e una bassa quota indigeribile: particolare attenzione andrà posta alle tecniche agronomiche, al momento ottimale per la raccolta e alle modalità di conservazione in azienda. Anche il processo di insilamento del mais deve essere ben gestito in modo da ottenere un prodotto finale con buone caratteristiche nutrizionali: una crescente attenzione si sta ponendo anche verso l’insilamento di piante alternative (insilati di cereali autunno-vernini, insilato di sorgo, di orzo ecc.) che possono sostituire parzialmente o totalmente il silomais. Una possibilità di ulteriore miglioramento della resa in Grana Padano DOP è la valutazione di fonti di proteina alternative (es. fava, pisello) alla farina di estrazione di soia, che rappresenta il più importante apportatore di proteina nelle diete.

L'alimentazione delle bovine per la produzione di latte crudo destinato alla produzione di Grana Padano DOP secondo il disciplinare di produzione: strategie per migliorare la produzione e la resa casearia

BELLISOLA, GIACOMO
2021/2022

Abstract

In Italy, more than 70% of cow’s milk is destined for cheese making, with a production of cheeses that amounted to about two million tons per year (CLAL, 2022). In the last two years (from March 2020), the Covid-19 pandemic has had an extremely negative economic impact for this food chain in Italy and, for all cheeses, there has been a drastic drop in production. In this period, Grana Padano PDO reached the lowest production values in the history of this Italian excellence and with the price that reached its all-time-high. The objective of the thesis is the bibliographic analysis of feeding strategies aimed at improving the quantity and the quality of the milk, which will be used in the production of Grana Padano PDO, obviously in compliance with the constraints established by the production regulations. It will evaluate which choices can be able to maximize the production of Grana Padano PDO at company level, in terms of dairy yield and economic revenues. In particular, forages will be considered, which represent an important portion of the ration and which must be of high quality to ensure good fermentability at the rumen level and a low level of indigestible fraction: particular attention will be paid to agronomic techniques, at the optimal time for the collection and its methods of conservation in the farm. The corn ensiling process must also be well managed in order to obtain a final product with good nutritional characteristics: more attention is also paid to the ensiling of alternative plants (autumn-winter grain silage, sorghum and barley silages, etc.) which can partially or totally replace the silomais. Another possibility to further improve the yield in Grana Padano PDO is the evaluation of alternative protein sources (i.e. Faba bean, pea) to soybean meal, which is the most important protein contributor in the diets of dairy cow.
2021
The feeding of dairy cows for the production of raw milk aimed at the production of Grana Padano PDO according to the production disciplinary: strategies to improve milk production and cheese yield
In Italia più del 70% del latte bovino viene destinato alla caseificazione, con una produzione di formaggi che si attesta su circa due milioni di tonnellate all’anno (CLAL, 2022). Negli ultimi due anni (da marzo 2020), la pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto economico estremamente negativo per questa filiera alimentare in Italia e, per tutti i formaggi, si è assistito ad un drastico calo di produzione. In questo periodo il Grana Padano DOP ha raggiunto i valori di produzione più bassi nella storia di questa eccellenza italiana, con il prezzo che ha raggiunto il suo massimo storico. L’obiettivo della tesi è l’analisi bibliografica sulle strategie alimentari volte a migliorare la quantità e la qualità del latte da destinare alla produzione del Grana Padano DOP, rispettando ovviamente i vincoli stabiliti dal disciplinare di produzione. In particolare, si andrà a valutare quali possono essere le scelte in grado di massimizzare a livello aziendale la produzione di Grana Padano DOP, in termini di resa casearia e ricavi economici. In particolare, saranno considerati i foraggi, che rappresentano una quota importante della razione e che devono essere di elevata qualità per garantire una buona fermentescibilità a livello ruminale e una bassa quota indigeribile: particolare attenzione andrà posta alle tecniche agronomiche, al momento ottimale per la raccolta e alle modalità di conservazione in azienda. Anche il processo di insilamento del mais deve essere ben gestito in modo da ottenere un prodotto finale con buone caratteristiche nutrizionali: una crescente attenzione si sta ponendo anche verso l’insilamento di piante alternative (insilati di cereali autunno-vernini, insilato di sorgo, di orzo ecc.) che possono sostituire parzialmente o totalmente il silomais. Una possibilità di ulteriore miglioramento della resa in Grana Padano DOP è la valutazione di fonti di proteina alternative (es. fava, pisello) alla farina di estrazione di soia, che rappresenta il più importante apportatore di proteina nelle diete.
Grana Padano DOP
Vacche da latte
Alimentazione
Resa casearia
Produzione latte
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/32266