Mai come ora nei servizi per l’infanzia è stata posta così tanta attenzione all’educazione all’aperto, meglio conosciuta come “Outdoor Education”. Negli ultimi due anni, le nuove esigenze introdotte dalla pandemia dovuta al Covid-19 hanno portato alla riorganizzazione degli spazi e delle routine educative per rispondere alle necessità di distanziamento sociale e per andare a contrastare la reclusione infantile che i bambini hanno vissuto durante la chiusura dei servizi educativi. Tuttavia, tali pratiche, se non supportate da un’intenzionalità e la sua successiva concretizzazione in un progetto educativo, rischiano di rimanere azioni spontaneistiche ed estemporanee. È necessario che gli educatori dei servizi siano formati alle pratiche e alla filosofia dell’Outdoor Education, al fine di mettere in atto un’azione educativa intenzionale e di agire nell’interesse dei bambini e dei loro bisogni. Affinché questo sia possibile, il personale delle agenzie educative deve considerare l’educazione all’aperto come strategia educativa complementare all’educazione all'interno, stimolando e costruendo una capacità professionale in grado di creare un equilibrio orizzontale tra i diversi spazi durante la progettazione.
Asilo Nido e Outdoor Education: verso un'orizzontalità degli spazi educativi
GRANCARA, CLAUDIA
2021/2022
Abstract
Mai come ora nei servizi per l’infanzia è stata posta così tanta attenzione all’educazione all’aperto, meglio conosciuta come “Outdoor Education”. Negli ultimi due anni, le nuove esigenze introdotte dalla pandemia dovuta al Covid-19 hanno portato alla riorganizzazione degli spazi e delle routine educative per rispondere alle necessità di distanziamento sociale e per andare a contrastare la reclusione infantile che i bambini hanno vissuto durante la chiusura dei servizi educativi. Tuttavia, tali pratiche, se non supportate da un’intenzionalità e la sua successiva concretizzazione in un progetto educativo, rischiano di rimanere azioni spontaneistiche ed estemporanee. È necessario che gli educatori dei servizi siano formati alle pratiche e alla filosofia dell’Outdoor Education, al fine di mettere in atto un’azione educativa intenzionale e di agire nell’interesse dei bambini e dei loro bisogni. Affinché questo sia possibile, il personale delle agenzie educative deve considerare l’educazione all’aperto come strategia educativa complementare all’educazione all'interno, stimolando e costruendo una capacità professionale in grado di creare un equilibrio orizzontale tra i diversi spazi durante la progettazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32469