Nella mia Relazione finale di laurea ho scelto di trattare l’importanza che svolge l’ascolto prima e dopo la nascita del bambino: in particolare, ho deciso di approfondire come nel periodo prenatale e postnatale la stimolazione acustica svolga un importante ruolo nello sviluppo del feto e del bambino. Nel primo capitolo ho scelto di trattare il periodo prenatale, approfondendo come il feto sia in grado di percepire i suoni che arrivano dall’ambiente uterino già dal quarto mese e mezzo, spiegando, attraverso gli studi di Alfred Tomatis e di altri autori, come il futuro nascituro ascolti ciò che lo circonda attraverso le vibrazioni che percepisce. Grazie agli studi di Tomatis approfondisco quello che egli chiama il “rumore della vita”, cioè l’insieme dei suoni che il feto percepisce e attraverso i quali crea un legame tanto profondo quanto importante con la madre. Inoltre, sempre attraverso gli studi di Alfred Tomatis, osservo come il feto sia capace di avere un vissuto intrauterino. Dopo aver approfondito la presenza e l’importanza del “rumore della vita”, spiego l’importanza della voce della madre, che rappresenta uno strumento estremamente potente per lo sviluppo dei primi movimenti fetali e lo sviluppo successivo del linguaggio. Nel secondo capitolo proseguo a spiegare come nel periodo postnatale i suoni continuino, anche dopo la nascita, a costituire un grande stimolo per lo sviluppo del bambino: nello specifico ho deciso di approfondire come la musica, la voce e i suoni svolgano un ruolo fondamentale per lo sviluppo del bambino attraverso il gioco. Per spigare questo decido di fare riferimento agli studi di Delalande, che attraverso i suoi studi osserva come già nei primi mesi di vita il bambino “fa musica”. Infine, approfondisco come i suoni e la musica rappresentino uno strumento fondamentale per lo sviluppo del movimento e della memoria del bambino, trattando con particolare attenzione gli studi di Edwin Gordon. Ho deciso di trattare questo tema perché lo strumento della musica nei progetti educativi mi ha sempre colpito, ma, dopo aver iniziato a documentarmi per la stesura della tesi, ho appreso come anche la voce materna e i suoni in generale abbiano un impatto fondamentale nello sviluppo del feto prima e nella crescita del bambino dopo la nascita. Ho scelto dunque di sviluppare la mia Relazione finale sull’importanza dell’ascolto nel periodo prenatale e postnatale, riprendendo gli studi e gli esperimenti di vari studiosi, che nei loro anni di studi hanno portato alla luce come sia importante stimolare l’ascolto.

L'importanza dell'ascolto prima e dopo la nascita

GUIDOLIN, ALESSIA
2021/2022

Abstract

Nella mia Relazione finale di laurea ho scelto di trattare l’importanza che svolge l’ascolto prima e dopo la nascita del bambino: in particolare, ho deciso di approfondire come nel periodo prenatale e postnatale la stimolazione acustica svolga un importante ruolo nello sviluppo del feto e del bambino. Nel primo capitolo ho scelto di trattare il periodo prenatale, approfondendo come il feto sia in grado di percepire i suoni che arrivano dall’ambiente uterino già dal quarto mese e mezzo, spiegando, attraverso gli studi di Alfred Tomatis e di altri autori, come il futuro nascituro ascolti ciò che lo circonda attraverso le vibrazioni che percepisce. Grazie agli studi di Tomatis approfondisco quello che egli chiama il “rumore della vita”, cioè l’insieme dei suoni che il feto percepisce e attraverso i quali crea un legame tanto profondo quanto importante con la madre. Inoltre, sempre attraverso gli studi di Alfred Tomatis, osservo come il feto sia capace di avere un vissuto intrauterino. Dopo aver approfondito la presenza e l’importanza del “rumore della vita”, spiego l’importanza della voce della madre, che rappresenta uno strumento estremamente potente per lo sviluppo dei primi movimenti fetali e lo sviluppo successivo del linguaggio. Nel secondo capitolo proseguo a spiegare come nel periodo postnatale i suoni continuino, anche dopo la nascita, a costituire un grande stimolo per lo sviluppo del bambino: nello specifico ho deciso di approfondire come la musica, la voce e i suoni svolgano un ruolo fondamentale per lo sviluppo del bambino attraverso il gioco. Per spigare questo decido di fare riferimento agli studi di Delalande, che attraverso i suoi studi osserva come già nei primi mesi di vita il bambino “fa musica”. Infine, approfondisco come i suoni e la musica rappresentino uno strumento fondamentale per lo sviluppo del movimento e della memoria del bambino, trattando con particolare attenzione gli studi di Edwin Gordon. Ho deciso di trattare questo tema perché lo strumento della musica nei progetti educativi mi ha sempre colpito, ma, dopo aver iniziato a documentarmi per la stesura della tesi, ho appreso come anche la voce materna e i suoni in generale abbiano un impatto fondamentale nello sviluppo del feto prima e nella crescita del bambino dopo la nascita. Ho scelto dunque di sviluppare la mia Relazione finale sull’importanza dell’ascolto nel periodo prenatale e postnatale, riprendendo gli studi e gli esperimenti di vari studiosi, che nei loro anni di studi hanno portato alla luce come sia importante stimolare l’ascolto.
2021
The importance of listening before and after birth
Ascolto
Suoni e voce materna
Musica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/32471