Il work-based learning rappresenta un approccio formativo basato su esperienze di lavoro autentiche, punta a sviluppare conoscenze teoriche, capacità pratiche e tecniche, competenze sociali e trasversali. Si presenta come una metodologia formativa che non solo accresce le competenze professionali e incentiva l’occupabilità, ma risulta trasformativa per il soggetto, fonte di nuovi significati e valori. Viene ripercorsa l’evoluzione storica del concetto pedagogico di lavoro, esaminando la concezione tradizionale, la rivalutazione cristiana e la definizione dell’apprendistato nelle botteghe del Basso Medioevo e nel Rinascimento. L’epoca moderna porta una maggiore attenzione all'aspetto educativo del lavoro, quale componente intrinseca della natura umana e necessaria per la piena realizzazione del soggetto. Nel XX secolo l’attenzione si sposta sulla formatività propria del lavoro e sulla sua possibile applicazione in campo educativo e formativo come modalità di apprendimento profondo, legata sia a conoscenze e abilità professionali, sia a competenze trasversali che la partecipazione al lavoro collettivo e l’interazione con gli altri producono. Il lavoro, in campo formativo, diviene il mezzo per giungere ad un apprendimento trasformativo attraverso la rivalutazione dei propri assunti e la creazione di nuovi schemi mentali. L'esperienza lavorativa produce quindi una nuova interpretazione del passato e un nuovo orientamento per il futuro. Il lavoro viene richiamato anche come agire generativo in quanto attività capace di produrre valore attraverso l’applicazione e lo sviluppo di qualità umane. L'approccio Work-Based Learning si configura come una strategia dalle molteplici finalità: applicata all'ambito della formazione superiore per disoccupati diventa la base per la creazione di una nuova professionalità e l’aumento dell’occupabilità, attraverso la rivalutazione del proprio percorso, delle proprie competenze e attitudini; oltre che uno strumento per riscattare la propria vita lavorativa e personale.
WORK-BASED LEARNING PER INNOVARE LA PRATICA FORMATIVA
SANTAGIULIANA, ANNA
2021/2022
Abstract
Il work-based learning rappresenta un approccio formativo basato su esperienze di lavoro autentiche, punta a sviluppare conoscenze teoriche, capacità pratiche e tecniche, competenze sociali e trasversali. Si presenta come una metodologia formativa che non solo accresce le competenze professionali e incentiva l’occupabilità, ma risulta trasformativa per il soggetto, fonte di nuovi significati e valori. Viene ripercorsa l’evoluzione storica del concetto pedagogico di lavoro, esaminando la concezione tradizionale, la rivalutazione cristiana e la definizione dell’apprendistato nelle botteghe del Basso Medioevo e nel Rinascimento. L’epoca moderna porta una maggiore attenzione all'aspetto educativo del lavoro, quale componente intrinseca della natura umana e necessaria per la piena realizzazione del soggetto. Nel XX secolo l’attenzione si sposta sulla formatività propria del lavoro e sulla sua possibile applicazione in campo educativo e formativo come modalità di apprendimento profondo, legata sia a conoscenze e abilità professionali, sia a competenze trasversali che la partecipazione al lavoro collettivo e l’interazione con gli altri producono. Il lavoro, in campo formativo, diviene il mezzo per giungere ad un apprendimento trasformativo attraverso la rivalutazione dei propri assunti e la creazione di nuovi schemi mentali. L'esperienza lavorativa produce quindi una nuova interpretazione del passato e un nuovo orientamento per il futuro. Il lavoro viene richiamato anche come agire generativo in quanto attività capace di produrre valore attraverso l’applicazione e lo sviluppo di qualità umane. L'approccio Work-Based Learning si configura come una strategia dalle molteplici finalità: applicata all'ambito della formazione superiore per disoccupati diventa la base per la creazione di una nuova professionalità e l’aumento dell’occupabilità, attraverso la rivalutazione del proprio percorso, delle proprie competenze e attitudini; oltre che uno strumento per riscattare la propria vita lavorativa e personale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32507