The culture, the historical events, the techno-scientific progress, globalization and other influences have determined a progressive change of the society and a new way to conceive the outdoor and indoor space, now considered too dangerous to be lived during the childhood. In fact, occur urban and structural violences, from the limitation to play a public area, to the psychosis handed down by generations toward strangers, to environmental pollution, to the excessive use of cars, to insecurity of the urban system that violate every rights that should protect the child figure. The objective of that report is point out, through an analysis, how society, the spaces and the perceptions have been modified in an authoritarian way that they brought to a progressive distancing of children from urban reality and from being participating citizens. Children have the right to exercise their rights, repressed by an adult-centric society is inclined to improve their personal interests instead the common ones, stopping social, cultural and environmental progress.

La cultura, gli eventi storici, l’avanzamento tecnico-scientifico, la globalizzazione e altri fattori di varia natura, nel corso della storia hanno portato al progressivo cambiamento della società, alla comprensione di questa, e a un nuovo modo di concepire e pensare lo spazio interno ed esterno, oramai ritenuto troppo pericoloso da essere vissuto dall'infanzia. Nella realtà si presentano violenze urbane e strutturali, dalle limitazioni sul gioco imposte nei luoghi pubblici, alle psicosi tramandate da generazioni nei confronti dell’estraneo, all’inquinamento ambientale, all’eccessivo uso delle automobili, all'insicurezza del sistema urbano, che violano in questo modo tutti quei diritti che dovrebbero tutelare la figura del bambino. L’obiettivo della seguente relazione è di evidenziare, attraverso un'analisi, come la società, gli spazi e le percezioni si siano modificate in maniera così autorevole tanto da portare ad un progressivo allontanamento del bambino sia dalla realtà urbana che dalla partecipazione attiva come cittadini, che hanno il dovere di esercitare i propri diritti, ora brutalmente violati a causa di una società adultocentrica, che tende a migliorare i propri interessi personali piuttosto che collettivi, impedendone il progresso sociale, culturale e ambientale.

La percezione dell’infanzia in una società adultocentrica. Analisi delle cause che hanno portato l’allontanamento del bambino dallo spazio urbano.

SIMION, MADDALENA
2021/2022

Abstract

The culture, the historical events, the techno-scientific progress, globalization and other influences have determined a progressive change of the society and a new way to conceive the outdoor and indoor space, now considered too dangerous to be lived during the childhood. In fact, occur urban and structural violences, from the limitation to play a public area, to the psychosis handed down by generations toward strangers, to environmental pollution, to the excessive use of cars, to insecurity of the urban system that violate every rights that should protect the child figure. The objective of that report is point out, through an analysis, how society, the spaces and the perceptions have been modified in an authoritarian way that they brought to a progressive distancing of children from urban reality and from being participating citizens. Children have the right to exercise their rights, repressed by an adult-centric society is inclined to improve their personal interests instead the common ones, stopping social, cultural and environmental progress.
2021
The perception of the childhood in an adult-centric society. Analysis of the causes which lead to estrangement of the child from urban space.
La cultura, gli eventi storici, l’avanzamento tecnico-scientifico, la globalizzazione e altri fattori di varia natura, nel corso della storia hanno portato al progressivo cambiamento della società, alla comprensione di questa, e a un nuovo modo di concepire e pensare lo spazio interno ed esterno, oramai ritenuto troppo pericoloso da essere vissuto dall'infanzia. Nella realtà si presentano violenze urbane e strutturali, dalle limitazioni sul gioco imposte nei luoghi pubblici, alle psicosi tramandate da generazioni nei confronti dell’estraneo, all’inquinamento ambientale, all’eccessivo uso delle automobili, all'insicurezza del sistema urbano, che violano in questo modo tutti quei diritti che dovrebbero tutelare la figura del bambino. L’obiettivo della seguente relazione è di evidenziare, attraverso un'analisi, come la società, gli spazi e le percezioni si siano modificate in maniera così autorevole tanto da portare ad un progressivo allontanamento del bambino sia dalla realtà urbana che dalla partecipazione attiva come cittadini, che hanno il dovere di esercitare i propri diritti, ora brutalmente violati a causa di una società adultocentrica, che tende a migliorare i propri interessi personali piuttosto che collettivi, impedendone il progresso sociale, culturale e ambientale.
violenze urbane
spazio
ed. ambientale
iperprotezione
città
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/32514