GESTIONE DELLO SPAZIO EDENTULO ANTERIORE NEI PAZIENTI CON CHEILOPALATOSCHISI: REVISIONE DELLA LETTERATURA SULLE METODOLOGIE DI RIABILITAZIONE

Background: La cheiloschisi con o senza il coinvolgimento del palato è un’anomalia congenita delle strutture del volto e del cavo orale e colpisce circa 1 su 600-700 nati vivi. In questi pazienti l’agenesia dell’incisivo laterale permanente omolaterale alla schisi è l’anomalia dentaria più frequente e ricorre nel 37-80% dei casi. In Letteratura vengono riportate diverse metodologie di riabilitazione per il trattamento odontoiatrico di questi pazienti. Scopo dello studio: Lo scopo di questa revisione della Letteratura è definire quale sia il trattamento più indicato nella riabilitazione di un’agenesia nel mascellare superiore anteriore nei pazienti con cheilopalatoschisi monolaterale. Materiali e metodi: È stata condotta una ricerca degli articoli pubblicati in Letteratura tra il 1 gennaio 2000 e il 1 maggio 2022 attraverso PubMed, Scopus e Web of Science utilizzando specifiche parole chiave combinate con i boolean operators “AND” e “OR”. La ricerca si è concentrata sulla valutazione di: indicazioni nella scelta della tipologia riabilitativa, relazione dei diversi trattamenti con l’innesto osseo, outcomes clinici e di soddisfazione nei confronti dei trattamenti ricevuti. Sono state escluse le revisioni, gli studi non condotti su soggetti umani e gli articoli pubblicati in un linguaggio diverso dall’inglese. Risultati: La ricerca ha prodotto 789 risultati. Dopo la rimozione dei duplicati, gli studi sono stati filtrati sulla base di titolo ed abstract. Infine la lettura full-text ha permesso di selezionare i 36 studi più pertinenti. Conclusioni: La ricerca non ha fornito prove sufficienti per definire un gold standard di trattamento dell’agenesia di un incisivo laterale superiore nei casi di cheilopalatoschisi monolaterale. Più caratteristiche degli studi inclusi limitavano la fattibilità di una revisione sistematica con meta-analisi. Le indicazioni terapeutiche sono stabilite in base allo stato dei tessuti duri e dei tessuti molli, alle condizioni dei denti adiacenti e alle relazioni intermascellari.