Il tirocinio che ho svolto nella comunità mamma-bambino “Casa Santa Chiara” di Mestre, mi ha permesso di entrare in contatto con nuclei familiari vulnerabili e di occuparmi di bambini con madri e padri assenti o negligenti. Questa esperienza ha fatto nascere in me numerosi interrogativi su come questi bambini, una volta divenuti adulti, potranno esprimere la loro genitorialità nei confronti dei figli, non avendo avuto dei buoni modelli genitoriali durante l’infanzia. L’intenzione, nel presente elaborato è quella di approfondire la relazione tra l’allontanamento dei bambini dalla famiglia naturale e l’effetto che questo provoca sulle loro traiettorie biografiche adulte, ponendo particolare attenzione allo studio sull’essere genitore care experienced. L’oggetto specifico della tesi è la transizione alla genitorialità di bambini e ragazzi separati dai genitori, che hanno vissuto un’esperienza in comunità e di affido per un periodo più o meno lungo. Le domande a cui tenterò di dare risposta attraverso questo elaborato sono le seguenti: è possibile interrompere la catena intergenerazionale? I genitori care experienced sono destinati alla reiterazione di cicli di maltrattamento? Un genitore che ha vissuto l’infanzia in una comunità, può diventare un genitore “sufficientemente buono”? Per la stesura di questo elaborato andrò a fornire una ricerca bibliografica su parte della letteratura internazionale pubblicata negli ultimi 30 anni, dal momento che la produzione letteraria italiana sul tema risulta essere ancora molto carente (Mauri, 2021). Nel primo capitolo viene data una definizione di soggetti care leavers; vengono inoltre presentate delle stime della popolazione dei care leavers in Italia e viene illustrato il processo di transizione verso una vita autonoma e indipendente. Nel secondo capitolo viene affrontato l’argomento della genitorialità nei care leavers. Un primo livello di analisi introduce i fattori di rischio legati alla genitorialità. Un secondo livello di analisi, tratta la tipologia del genitore care leaver che riproduce, nei confronti dei figli, le dinamiche di maltrattamento subite durante l’infanzia e la tipologia del genitore che riesce ad essere con i propri figli un genitore “sufficientemente buono”.

Care leavers e genitorialità: spunti di riflessione da una iniziale revisione della letteratura

CASCIANI, CRISTINA
2021/2022

Abstract

Il tirocinio che ho svolto nella comunità mamma-bambino “Casa Santa Chiara” di Mestre, mi ha permesso di entrare in contatto con nuclei familiari vulnerabili e di occuparmi di bambini con madri e padri assenti o negligenti. Questa esperienza ha fatto nascere in me numerosi interrogativi su come questi bambini, una volta divenuti adulti, potranno esprimere la loro genitorialità nei confronti dei figli, non avendo avuto dei buoni modelli genitoriali durante l’infanzia. L’intenzione, nel presente elaborato è quella di approfondire la relazione tra l’allontanamento dei bambini dalla famiglia naturale e l’effetto che questo provoca sulle loro traiettorie biografiche adulte, ponendo particolare attenzione allo studio sull’essere genitore care experienced. L’oggetto specifico della tesi è la transizione alla genitorialità di bambini e ragazzi separati dai genitori, che hanno vissuto un’esperienza in comunità e di affido per un periodo più o meno lungo. Le domande a cui tenterò di dare risposta attraverso questo elaborato sono le seguenti: è possibile interrompere la catena intergenerazionale? I genitori care experienced sono destinati alla reiterazione di cicli di maltrattamento? Un genitore che ha vissuto l’infanzia in una comunità, può diventare un genitore “sufficientemente buono”? Per la stesura di questo elaborato andrò a fornire una ricerca bibliografica su parte della letteratura internazionale pubblicata negli ultimi 30 anni, dal momento che la produzione letteraria italiana sul tema risulta essere ancora molto carente (Mauri, 2021). Nel primo capitolo viene data una definizione di soggetti care leavers; vengono inoltre presentate delle stime della popolazione dei care leavers in Italia e viene illustrato il processo di transizione verso una vita autonoma e indipendente. Nel secondo capitolo viene affrontato l’argomento della genitorialità nei care leavers. Un primo livello di analisi introduce i fattori di rischio legati alla genitorialità. Un secondo livello di analisi, tratta la tipologia del genitore care leaver che riproduce, nei confronti dei figli, le dinamiche di maltrattamento subite durante l’infanzia e la tipologia del genitore che riesce ad essere con i propri figli un genitore “sufficientemente buono”.
2021
Care leavers and parenting: insights from an initial literature review
Care Leavers
Genitore care leaver
Resilienza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/33626