L'anoressia nervosa, tramite l'analisi di lettere, resoconti narrativi e interviste alle pazienti oggetto di studio, si configura come un disturbo alimentare che vede nell'ambivalenza la sua massima espressione: tramite la compresenza di significati positivi e negativi attribuiti ad essa. La comprensione di tale compresenza di significati risulta cruciale per impostare un corretto trattamento da parte del terapeuta, il cui scopo risulta essere la decostruzione di meccanismi disfunzionali per sostituirli con meccanismi di coping realmente funzionali al benessere della paziente, non più governata dal suo disturbo alimentare.
Anoressia e ambivalenza: il significato attribuito al proprio disturbo alimentare
DI BARBORA, CARLOTTA
2021/2022
Abstract
L'anoressia nervosa, tramite l'analisi di lettere, resoconti narrativi e interviste alle pazienti oggetto di studio, si configura come un disturbo alimentare che vede nell'ambivalenza la sua massima espressione: tramite la compresenza di significati positivi e negativi attribuiti ad essa. La comprensione di tale compresenza di significati risulta cruciale per impostare un corretto trattamento da parte del terapeuta, il cui scopo risulta essere la decostruzione di meccanismi disfunzionali per sostituirli con meccanismi di coping realmente funzionali al benessere della paziente, non più governata dal suo disturbo alimentare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/33822