In questo lavoro ci proponiamo di indagare l’associazione sé-volto. Sebbene questo tipo di studio sia già stato presentano in diverse forme (associazione sé-forme geometriche, associazione sé-volto) in questo caso il punto centrale della ricerca è si, l’associazione sé-volto, ma di una differente etnia. La metodologia utilizzata implica l’uso di un test comportamentale su 40 campioni femmine bianche comprese tra i 18 e i 30 anni, composto da due fasi, lo IAT, per valutare eventuali atteggiamenti impliciti verso una determinata categoria e il SELF, per valutare i tempi di reazione nell’associazione sé-volto. In quest’ultimo si proponeva al soggetto di identificarsi in una delle due categorie le quali erano volti neri o volti bianchi. Successivamente sullo schermo appariva l’associazione e veniva richiesto al partecipante di rispondere prontamente se quest’ultima fosse corretta o errata. Le associazioni possibili erano ALTRA-VOLTO NERA, ALTRA-VOLTO BIANCA, TU-VOLTO NERA, TU-VOLTO BIANCA. Ci aspettiamo che i risultati confermino ipotesi precedenti e che quindi non dovrebbe esserci differenza nei tempi di reazione misurati, sia se la richiesta sia identificarsi in donne nere o in donne bianche; inoltre dovrebbe essere più lenta la risposta al riconoscimento dell’associazione sbagliata o giusta nei confronti delle associazioni ALTRA+ il tipo di volto presentato e più veloce la risposta ad associazioni riguardanti il Sé.
Può il sé diventare un'altra persona? Uno studio sperimentale.
LA FACE, SILVIA
2021/2022
Abstract
In questo lavoro ci proponiamo di indagare l’associazione sé-volto. Sebbene questo tipo di studio sia già stato presentano in diverse forme (associazione sé-forme geometriche, associazione sé-volto) in questo caso il punto centrale della ricerca è si, l’associazione sé-volto, ma di una differente etnia. La metodologia utilizzata implica l’uso di un test comportamentale su 40 campioni femmine bianche comprese tra i 18 e i 30 anni, composto da due fasi, lo IAT, per valutare eventuali atteggiamenti impliciti verso una determinata categoria e il SELF, per valutare i tempi di reazione nell’associazione sé-volto. In quest’ultimo si proponeva al soggetto di identificarsi in una delle due categorie le quali erano volti neri o volti bianchi. Successivamente sullo schermo appariva l’associazione e veniva richiesto al partecipante di rispondere prontamente se quest’ultima fosse corretta o errata. Le associazioni possibili erano ALTRA-VOLTO NERA, ALTRA-VOLTO BIANCA, TU-VOLTO NERA, TU-VOLTO BIANCA. Ci aspettiamo che i risultati confermino ipotesi precedenti e che quindi non dovrebbe esserci differenza nei tempi di reazione misurati, sia se la richiesta sia identificarsi in donne nere o in donne bianche; inoltre dovrebbe essere più lenta la risposta al riconoscimento dell’associazione sbagliata o giusta nei confronti delle associazioni ALTRA+ il tipo di volto presentato e più veloce la risposta ad associazioni riguardanti il Sé.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/33834