Gli occhi sono lo ‘specchio dell’anima’ afferma Shakespeare ma, senza il resto delle espressioni facciali viene recisa un’interezza, la completezza dell’essere. Proprio l’oscuramento della parte inferiore del viso, prodotta dalle mascherine anti Covid-19 mi ha fatto riflettere molto su tutte le sue possibili implicazioni. Ho vissuto direttamente questo pesante periodo pandemico e ho osservato i vari aspetti, sia positivi sia negativi, che l’uso delle mascherine ha comportato, incluse varie distorsioni causate da questo particolare dispositivo di prevenzione igienica. Inoltre, siamo stati vittime di isolamento sociale, di restrizioni e distanziamenti che hanno ingenerato ulteriori problemi psicologici e comportamentali. Ancora oggi, l’utilizzo quotidiano delle mascherine anti Covid 19 ci ripropone tutte queste particolarità. In piena epoca virtuale quanto è importante il contatto visivo per comprenderci nella relazione? Partendo dal considerare il volto come l’insieme di apparati sensoriali, uditivi, visivi e vocali che permettono all’individuo di entrare in rapporto con un altro, l’espressione facciale diventa essenziale in ogni forma di comunicazione, sia essa verbale che non, si pensi a quanto sia complessa la comprensione di un discorso in mancanza di indizi labiali visibili. La mascherina, quindi, impedisce il confronto visivo che dà autenticità alla comunicazione in atto. Un focus particolare va inoltre messo sul processo educativo che vede le giovani generazioni apprendere i codici di un linguaggio, a loro sconosciuto, ricevendo minori input sensoriali nel radicare le loro conoscenze. In psicoterapia la mascherina riesce ad occultare parzialmente il transfer emotivo e mantiene una distanza da confessionale. Per uno psicoterapeuta non poter osservare le corrispondenze espressive alle parole usate diventa limitante e così pure per il cliente, creando potenziali malintesi. È stato dimostrato che l’utilizzo delle mascherine ha delle conseguenze sulla comunicazione, si osserva un aumento nella percezione dello sforzo vocale, difficoltà nell'intelligibilità del parlato, difficoltà nel coordinare il parlato e la respirazione. Inoltre, può essere una barriera all’interazione sociale, inibendo le interazioni faccia a faccia cruciali per tutte le fasi evolutive dell’essere umano. Le problematiche si presentano anche tra adolescenti, adulti ed anziani, osservando come le mascherine compromettano il riconoscimento delle emozioni, con una minore fiducia percepita, elementi importanti insieme alla comunicazione per una buona interazione interpersonale. Purtroppo, questo virus ha avuto una diffusione globale, universale e non si può affrontare se non con dinamiche collettive. Le misure adottate per fermare l’ondata virale non potevano che essere imposte alla totalità, a discapito di specifiche libertà individuali. Questo non toglie che si abbiano effettivamente dei disagi dall’ottemperare tali valide indicazioni. Più di un disagio viene riconosciuto dall’utilizzo della mascherina, dalle difficoltà respiratorie a quelle comunicative, al disconoscimento degli altri e persino di sé.

Effetti collaterali della mascherina sanitaria: uno sguardo agli aspetti psicologici e sociali

LUGOBONI, LETIZIA
2021/2022

Abstract

Gli occhi sono lo ‘specchio dell’anima’ afferma Shakespeare ma, senza il resto delle espressioni facciali viene recisa un’interezza, la completezza dell’essere. Proprio l’oscuramento della parte inferiore del viso, prodotta dalle mascherine anti Covid-19 mi ha fatto riflettere molto su tutte le sue possibili implicazioni. Ho vissuto direttamente questo pesante periodo pandemico e ho osservato i vari aspetti, sia positivi sia negativi, che l’uso delle mascherine ha comportato, incluse varie distorsioni causate da questo particolare dispositivo di prevenzione igienica. Inoltre, siamo stati vittime di isolamento sociale, di restrizioni e distanziamenti che hanno ingenerato ulteriori problemi psicologici e comportamentali. Ancora oggi, l’utilizzo quotidiano delle mascherine anti Covid 19 ci ripropone tutte queste particolarità. In piena epoca virtuale quanto è importante il contatto visivo per comprenderci nella relazione? Partendo dal considerare il volto come l’insieme di apparati sensoriali, uditivi, visivi e vocali che permettono all’individuo di entrare in rapporto con un altro, l’espressione facciale diventa essenziale in ogni forma di comunicazione, sia essa verbale che non, si pensi a quanto sia complessa la comprensione di un discorso in mancanza di indizi labiali visibili. La mascherina, quindi, impedisce il confronto visivo che dà autenticità alla comunicazione in atto. Un focus particolare va inoltre messo sul processo educativo che vede le giovani generazioni apprendere i codici di un linguaggio, a loro sconosciuto, ricevendo minori input sensoriali nel radicare le loro conoscenze. In psicoterapia la mascherina riesce ad occultare parzialmente il transfer emotivo e mantiene una distanza da confessionale. Per uno psicoterapeuta non poter osservare le corrispondenze espressive alle parole usate diventa limitante e così pure per il cliente, creando potenziali malintesi. È stato dimostrato che l’utilizzo delle mascherine ha delle conseguenze sulla comunicazione, si osserva un aumento nella percezione dello sforzo vocale, difficoltà nell'intelligibilità del parlato, difficoltà nel coordinare il parlato e la respirazione. Inoltre, può essere una barriera all’interazione sociale, inibendo le interazioni faccia a faccia cruciali per tutte le fasi evolutive dell’essere umano. Le problematiche si presentano anche tra adolescenti, adulti ed anziani, osservando come le mascherine compromettano il riconoscimento delle emozioni, con una minore fiducia percepita, elementi importanti insieme alla comunicazione per una buona interazione interpersonale. Purtroppo, questo virus ha avuto una diffusione globale, universale e non si può affrontare se non con dinamiche collettive. Le misure adottate per fermare l’ondata virale non potevano che essere imposte alla totalità, a discapito di specifiche libertà individuali. Questo non toglie che si abbiano effettivamente dei disagi dall’ottemperare tali valide indicazioni. Più di un disagio viene riconosciuto dall’utilizzo della mascherina, dalle difficoltà respiratorie a quelle comunicative, al disconoscimento degli altri e persino di sé.
2021
Side effects of the health mask: a look at the psychological and social aspects
mascherina sanitaria
SARS-CoV-2
impatto sulla salute
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/33840