Il presente elaborato si propone di approfondire l'influenza dell'ambiente prenatale sulle caratteristiche epigenetiche del nascituro. I progressi nel campo dell'epigenetica hanno permesso di comprendere in modo sempre più chiaro sia l'interazione tra predisposizione genetica e ambiente nello sviluppo di tali caratteristiche, sia la co-costruzione della programmazione fenotipica che prende forma già nel grembo materno nella diade madre-bambino mediata dall'ambiente placentare. Gli studi confermano inoltre che le caratteristiche epigenetiche si trasmettono alle generazioni successive attraverso varie vie (tramite gameti, tramite influenze intrauterine e attraverso le qualità delle cure precoci) e hanno la caratteristica di essere stabili, ma reversibili, e trasmissibili solo in determinati momenti sensibili (Francesca Franco, 2017). Dall'analisi degli studi svolti in questo settore di ricerca emerge l'importanza dell'ambiente gestatorio e delle abitudini coltivate dal materno nel determinare lo stato di salute o malattia del nascituro. Nel presente lavoro viene proposta una rassegna di studi rispetto: 1) alla dieta materna come modificatore dell'epigenetica nella prole, 2) agli effetti del fumo e delle sostanze tossiche sullo sviluppo del feto, 3) allo stress psicosociale materno prenatale sulla salute del nascituro, 4) quali attività e interventi possano essere proposti al materno per co-costruire insieme al proprio bambino uno stato di salute a lungo termine.
La gravidanza da una prospettiva epigenetica: le origini di salute e malattia nel rapporto diadico.
POMPANIN, SARA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato si propone di approfondire l'influenza dell'ambiente prenatale sulle caratteristiche epigenetiche del nascituro. I progressi nel campo dell'epigenetica hanno permesso di comprendere in modo sempre più chiaro sia l'interazione tra predisposizione genetica e ambiente nello sviluppo di tali caratteristiche, sia la co-costruzione della programmazione fenotipica che prende forma già nel grembo materno nella diade madre-bambino mediata dall'ambiente placentare. Gli studi confermano inoltre che le caratteristiche epigenetiche si trasmettono alle generazioni successive attraverso varie vie (tramite gameti, tramite influenze intrauterine e attraverso le qualità delle cure precoci) e hanno la caratteristica di essere stabili, ma reversibili, e trasmissibili solo in determinati momenti sensibili (Francesca Franco, 2017). Dall'analisi degli studi svolti in questo settore di ricerca emerge l'importanza dell'ambiente gestatorio e delle abitudini coltivate dal materno nel determinare lo stato di salute o malattia del nascituro. Nel presente lavoro viene proposta una rassegna di studi rispetto: 1) alla dieta materna come modificatore dell'epigenetica nella prole, 2) agli effetti del fumo e delle sostanze tossiche sullo sviluppo del feto, 3) allo stress psicosociale materno prenatale sulla salute del nascituro, 4) quali attività e interventi possano essere proposti al materno per co-costruire insieme al proprio bambino uno stato di salute a lungo termine.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/33937