Hikikomori e Covid-19: tra reclusione forzata e isolamento volontario

Quando parliamo di hikikomori facciamo riferimento a un termine di origine giapponese il quale si basa su due verbi sostantivati: hiku, il quale significa tirarsi indietro e komoru, che si può tradurre in italiano con isolarsi, rinchiudersi oppure nascondersi. L’espressione è utilizzata per descrivere le persone che decidono volontariamente di vivere una condizione di isolamento e reclusione sociale prolungate nel tempo, ritirandosi dalla società ed evitando qualsiasi contatto con quest’ultima. La tesi analizza il problema mettendo in luce le varie tipologie di reclusione, le cause e i numeri del fenomeno. Inoltre la problematica è stata accostata alla pandemia di Covid-19, al fine di comprendere come questa problematica ha influito sugli Hikikomori. In conclusione sono state analizzate possibili soluzioni e implicazioni future al fine di trovare una chiave di volta per risolvere il fenomeno.