Oggettivazione sessuale femminile, il ruolo dei programmi televisivi

Since television is a means of communication available to all, we must pay attention to the images and the resulting reflections that arise. Although today we can say that the critical eye of viewers has become more selective over the years, the phenomenon of the pervasiveness of messages has not been eradicated. This paper aims to deal with a specific message conveyed by television, the female sexual objectification. Through the reading of important studies of psychology will be analyzed how this objectifying gaze can negatively affect the thoughts of both the person watching and the one being watched. It will lead to discussion of the repercussions that sexual objectification has on victims, entered into the vicious circle that will lead them to self-objectify. The objective models reported on television lead to a comparison from which we will always be defeated, increasing our desire to be better and often resulting in chronic dissatisfaction and, increasingly dramatically, in cases of eating disorders, depression, anxiety, shame, sexual dysfunction and a decrease in cognitive and social skills. Unfortunately, what comes into our homes through television is often the result of more insidious and tangled issues to our culture, not simply born from the head of a single individual, but daughters born of generations of patriarchal ideals. If we want the new generations not to suffer the serious psycho-physical repercussions, which will be the subject of analysis in the following chapters, it is necessary to act immediately in prevention.

Dal momento che la televisione è un mezzo di comunicazione alla portata di tutti dobbiamo prestare attenzione alle immagini e alle conseguenti riflessioni che scaturiscono. Sebbene oggi possiamo affermare che l’occhio critico dei telespettatori si è negli anni reso più selettivo, il fenomeno della pervasività dei messaggi non è stato debellato. Questo elaborato ha l’obiettivo di trattare uno specifico messaggio veicolato dalla televisione, l’oggettivazione sessuale femminile. Attraverso la lettura di importanti studi di psicologia verrà analizzato come questo sguardo oggettificante possa influenzare negativamente i pensieri sia della persona che guarda, sia di quella che viene guardata. Si porterà a discussione le ripercussioni che l’oggettivazione sessuale ha sulle vittime, entrate nel circolo vizioso che le porterà ad auto-oggettivizzarsi. I modelli oggettivati riportati in televisione conducono ad un confronto dal quale usciremo sempre sconfitti, aumentando il nostro desiderio di essere migliori e traducendosi spesso in insoddisfazione cronica e, sempre più drammaticamente, in casi di disturbi alimentari, depressione, ansia, vergogna, disfunzioni sessuali e ad una diminuzione delle competenze cognitive e sociali. Purtroppo, ciò che arriva nelle nostre case attraverso la televisione è spesso frutto di questioni più insidiose e aggrovigliate alla nostra cultura, non semplicemente nate dalla testa di un unico individuo, ma figlie partorite da generazioni di ideali patriarcali. Se vogliamo che le nuove generazioni non debbano subire le gravi ripercussioni psico-fisiche, che saranno oggetto di analisi nei capitoli seguenti, è necessario agire subito in prevenzione.