La tesi tratta il dimensionamento di una linea automatizzata attraverso la simulazione ad eventi discreti. I pilastri fondamentali che caratterizzano queste linee sono la velocità, l’organizzazione e l’efficienza e per far sì che questi punti vengano rispettati devono essere effettuati diverse ottimizzazioni talvolta anche onerose. L’introduzione di buffer tra le varie stazioni è uno di questi. I buffer sono un deposito momentaneo di materiale in corso di lavorazione che hanno la funzione di disaccoppiamento tra gli stadi. Perché possano rendere al meglio devono essere sottoposti ad un corretto dimensionamento. In questo progetto, l’utilizzo del software AnyLogic ci ha permesso di ottenere velocemente risultati affidabili e a costi potenzialmente contenuti, evitando errori e investimenti errati. Come prima cosa è stata effettuata un’analisi approfondita sui dati della linea che ha consentito di impostare correttamente i parametri delle stazioni durante la costruzione del modello e di individuare quelle che sono le macchine critiche. È stata effettuata poi la validazione, che ci ha confermato il corretto funzionamento del modello e dalla quale siamo poi passati al dimensionamento. Sono stati seguiti due approcci di studio, il primo più oneroso che prevede la variazione di tutti i buffer mentre un secondo più semplice che prevede la variazione dei buffer presi singolarmente, studiando così un caso alla volta. Infine, attraverso i valori ottenuti è stato possibile calcolare l’OEE (indice di efficienza generale dell’impianto) per entrambi gli approcci. Tale indice quantifica il rendimento globale della linea.
Dimensionamento di una linea automatizzata per la produzione di prodotti farmaceutici soggetta a micro-fermate tramite simulazione ad eventi discreti
ORIENTE, MATTIA
2021/2022
Abstract
La tesi tratta il dimensionamento di una linea automatizzata attraverso la simulazione ad eventi discreti. I pilastri fondamentali che caratterizzano queste linee sono la velocità, l’organizzazione e l’efficienza e per far sì che questi punti vengano rispettati devono essere effettuati diverse ottimizzazioni talvolta anche onerose. L’introduzione di buffer tra le varie stazioni è uno di questi. I buffer sono un deposito momentaneo di materiale in corso di lavorazione che hanno la funzione di disaccoppiamento tra gli stadi. Perché possano rendere al meglio devono essere sottoposti ad un corretto dimensionamento. In questo progetto, l’utilizzo del software AnyLogic ci ha permesso di ottenere velocemente risultati affidabili e a costi potenzialmente contenuti, evitando errori e investimenti errati. Come prima cosa è stata effettuata un’analisi approfondita sui dati della linea che ha consentito di impostare correttamente i parametri delle stazioni durante la costruzione del modello e di individuare quelle che sono le macchine critiche. È stata effettuata poi la validazione, che ci ha confermato il corretto funzionamento del modello e dalla quale siamo poi passati al dimensionamento. Sono stati seguiti due approcci di studio, il primo più oneroso che prevede la variazione di tutti i buffer mentre un secondo più semplice che prevede la variazione dei buffer presi singolarmente, studiando così un caso alla volta. Infine, attraverso i valori ottenuti è stato possibile calcolare l’OEE (indice di efficienza generale dell’impianto) per entrambi gli approcci. Tale indice quantifica il rendimento globale della linea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34599