Studio della risposta del rivelatore JUNO alle sorgenti di calibrazione e determinazione degli effetti di non linearità nella ricostruzione di energia

La rivelazione di particelle cariche per mezzo di un liquido scintillatore è una delle tecniche sperimentali più diffuse per rivelare le interazioni di neutrini con la materia. L'esperimento JUNO, progettato per la misura della gerarchia di massa dei neutrini,rappresenta lo stato dell'arte per la rivelazione delle interazioni di neutrini. JUNO è il rivelatore che utilizza scintillatore liquido più grande al mondo, grazie alle sue 20000 tonnellate, ed è stato progettato per ottenere Una risoluzione energetica molto spinta (3% per depositi energetici di 1 MeV). Durante il lavoro di tesi si studieranno tecniche innovative per misurare la risoluzione energetica, la scala di energia del rivelatore, e per mantenere gli effetti di non-linearità sotto controllo durante la presa dati del rivelatore.