Gli infortuni accidentali sono una delle più importanti preoccupazioni per la salute pubblica e rappresentano la principale causa di mortalità pediatrica, in particolare quelli causati dagli incidenti stradali. L’obiettivo dello studio è analizzare la propensione all’infortunio confrontando il punto di vista dei ragazzi con quello dei genitori con l’analisi di uno specifico questionario, e successivamente, indagare il ruolo svolto da alcune variabili cognitive, in particolare le abilità visuo-spaziali. Gli strumenti sono stati somministrati ad un campione di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Ad essi sono state proposte, oltre ai questionari compilati anche dai genitori, una serie di prove che valutano le abilità spaziali quali: Embedded Figures Test (Oltman et al., 1971), Mental Rotations Test (Vandenberg & Kuse, 1978), Minnesota Paper Form Board (Likert & Quasha, 1941) e Perspective Taking Test (Kozhevnikov & Hegarty, 2001). Dai risultati emerge che gli studenti hanno una maggiore tendenza a sopravalutare la frequenza degli infortuni rispetto ai genitori, in particolare le femmine. Tra le variabili cognitive quelle visuo-spaziali (in particolare il Mental Rotations Test) sono associate alla propensione a farsi male.
Propensione all'infortunio nei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni: il ruolo delle abilità visuo-spaziali
CEPOLLINA, GIORGIA
2021/2022
Abstract
Gli infortuni accidentali sono una delle più importanti preoccupazioni per la salute pubblica e rappresentano la principale causa di mortalità pediatrica, in particolare quelli causati dagli incidenti stradali. L’obiettivo dello studio è analizzare la propensione all’infortunio confrontando il punto di vista dei ragazzi con quello dei genitori con l’analisi di uno specifico questionario, e successivamente, indagare il ruolo svolto da alcune variabili cognitive, in particolare le abilità visuo-spaziali. Gli strumenti sono stati somministrati ad un campione di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Ad essi sono state proposte, oltre ai questionari compilati anche dai genitori, una serie di prove che valutano le abilità spaziali quali: Embedded Figures Test (Oltman et al., 1971), Mental Rotations Test (Vandenberg & Kuse, 1978), Minnesota Paper Form Board (Likert & Quasha, 1941) e Perspective Taking Test (Kozhevnikov & Hegarty, 2001). Dai risultati emerge che gli studenti hanno una maggiore tendenza a sopravalutare la frequenza degli infortuni rispetto ai genitori, in particolare le femmine. Tra le variabili cognitive quelle visuo-spaziali (in particolare il Mental Rotations Test) sono associate alla propensione a farsi male.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/35623