Propensione all’infortunio: il ruolo di comportamenti di disattenzione/iperattività e di difficoltà nel movimento in ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 15 anni

L’obiettivo dello studio è indagare i principali fattori implicati nella propensione all’infortunio, dal momento che gli infortuni accidentali sono tra le più frequenti cause di morte in giovani e adolescenti. Il campione di interesse della ricerca in questione è costituito da studenti e studentesse di due classi seconde secondarie di primo grado, dai loro genitori e dai loro insegnanti. Agli studenti sono stati somministrati questionari per l’indagine di variabili individuali e prove per la valutazione di molteplici variabili cognitive; a genitori ed insegnanti sono stati somministrati questionari utili per analizzare tratti comportamentali e motori dei propri figli e studenti. I risultati dimostrano che esiste una correlazione statistica positiva tra la propensione all’infortunio e la presenza di caratteristiche di disattenzione/iperattività nel minore ed una correlazione statistica positiva tra il numero di incidenti stradali e la tendenza ad intraprendere situazioni rischiose. Inoltre, è emerso che non è significativa la correlazione tra uno stile genitoriale protettivo e la propensione all’infortunio, così come una maggior goffaggine riscontrata dagli insegnanti non è predittiva di aumentata tendenza alle lesioni accidentali.