Buon umore, verbi e voglia di fare. L'importanza del linguaggio quando ci occupiamo di umore e agency.

L'importanza del linguaggio è spesso sottovalutata quando ci si occupa della gestione dell'umore e di situazioni in cui l'agency è estremamente rilevante. In questo studio è stato preso in esame l'utilizzo di verbi e nomi mediante un task di scrittura. L'umore è stato manipolato sperimentalmente mediante delle emoticon (felici o tristi) e misurato tramite la Self-Assessment Manikin pre e post compito.La consegna del compito poteva richiedere o una descrizione personale o una descrizione di una persona a cui si è poco legati. Questa scelta è stata fatta poiché, basandosi sulla letteratura, si è ipotizzato che le persone con umore positivo avrebbero percepito maggior agency personale ma non avrebbero percepito una persona poco conosciuta come più agente. Quindi in totale sono state previste 4 condizioni sperimentali (descrivi te stesso con emoticon o felici (1) o tristi (2) e descrivi un'altra persona con emoticon o felici (3) o tristi (4)). Abbiamo ipotizzato quindi un maggior utilizzo di verbi nei soggetti con umore maggiormente positivo e con agency più elevata.