Il comportamento del cane: una revisione della letteratura sulla differenza tra razze

Al giorno d'oggi esistono più di 1000 razze di cani. Benché il processo di domesticazione abbia avuto inizio circa 15-30 mila anni fa, la selezione di tratti specifici e la differenziazione in razze definite ha avuto luogo solo in tempi relativamente recenti. La prima evidenza della presenza di differenti razze di cani risale a circa 4000 anni fa, ma è dall'epoca degli Egizi e dei Romani che si inizia una selezione dal punto di vista morfologico. Molte delle classi di razze che conosciamo, così come le loro caratteristiche risalgono infatti proprio al periodo romano. Secondo quanto ampiamente riportato dalla letteratura non scientifica e dai media, le razze differiscono sia da un punto di vista morfologico che comportamentale in maniera chiara e consistente. Tuttavia, anche se il numero di razze è aumentato molto nell'ultimo secolo e mezzo, è stata fatta poca ricerca empirica sulle differenze comportamentali che caratterizzano le razze. Lo scopo di questo elaborato è di indagare se esiste supporto scientifico all'esistenza di differenze comportamentali tra le diverse razze di cani e all'interno delle razze stesse. Vengono presentati gli studi scientifici che sono stati condotti al riguardo e i risultati ottenuti. Infine, vengono presentati quali sono i problemi che questo tipo di ricerca scientifica comporta e i modi in cui questa potrebbe essere implementata. Per concludere possiamo dire che sono evidenti delle differenze tra razze nel comportamento, così come esistono delle differenze all’interno della stessa razza. Ci sono poche prove che queste differenze tra razze e tra gruppi di razze corrispondano allo standard convenzionale e alle categorizzazioni genetiche di razza, non possono essere fatte affermazioni definitive sulle differenze di comportamento tra razze senza realizzare che il comportamento è il risultato di complesse interazioni tra ontogenesi e filogenesi.