Vampiri europei e americani. Storia e analisi del modello di Dracula nelle Notti di Salem di Stephen King

Partendo dall'analisi di una delle figure più importanti del fantastico, il vampiro, nella tesi viene descritto il suo utilizzo da parte di uno degli scrittori statunitensi più famosi del ventunesimo secolo, Stephen King. Per la sua opera Le Notti di Salem, infatti, lo scrittore usa come modello il Dracula di Bram Stoker, non solo per quanto riguardo la ripresa del vampiro e della sua rappresentazione, ma anche per alcune caratteristiche stilistiche dell'opera, come l'utilizzo degli articoli di giornale durante il racconto. King dimostra non solo di riuscire a rielaborare brillantemente la figura del vampiro, riadattandola al contesto americano, ma cambia anche il suo significato, dimostrato come quasi cento anni dopo l'opera di Bram Stoker le concezioni e le rappresentazioni del Bene e del Male si siano completamente rovesciate e come anche il vampiro stesso incarni delle inquietudini totalmente differenti: ciò che è importante diventa il recupero della nostra dimensione infantile e della nostra immaginazione per combattere il materialismo e il consumismo che stanno alla base della nostra società contemporanea.