Legal capacity within the Convention on Persons with disabilities: a case study on Norway

The thesis is about the legal capacity of persons with disabilities, how article 12 of the UN Convention on Human Rights of Persons with Disabilities defines this right. Moreover it is described what is legal capacity in theory and in practice by trying to establish its boundaries and consequences of the lack of this human right. In the last chapter it is presented a particular case study of Norway, where it is described the country's adherence with the Convention and its declarations regarding article 12 in particular. Lastly we describe a Supreme Court sentence on a person that fought for their legal capacity.

La tesi tratta l’importanza dei diritti umani, in particolar modo il diritto alla capacità legale per le persone con disabilità. La prima parte del manoscritto si concentra sui diritti umani come concetto generale e sul principio di eguaglianza declinato nel suo significato filosofico e giuridico. L’eguaglianza è di fondamentale importanza, anche e soprattutto al momento della stesura degli strumenti di specificazione, come la Convenzione per i diritti umani delle persone con disabilità (CRPD). Viene quindi analizzato questo strumento di hard law, facendo particolare attenzione alla capacità legale conferita alle persone con disabilità che segna il passaggio dal modello di processo decisionale via sostituto al modello di processo decisionale con supporto, e le sue implicazioni. Nell’ultima parte dell’elaborato viene trattato il caso della Norvegia, concentrandosi in particolare sul recepimento e l’implementazione della Convenzione nel sistema legislativo e l’applicazione dello stesso in un caso specifico. Il caso giuridico analizzato riguarda una persona con disabilità psichiche: affetta da schizofrenia. Il suddetto caso è arrivato alla Corte Suprema Norvegese, che ha emanato una sentenza con opinioni dissenzienti che ha così confermato la posizione norvegese, ancora legata a pratiche obsolete, sottolineando la riserva con la quale il Paese ha recepito la Convenzione.