IL RUOLO DELL'EFFETTO PLACEBO NELLA PRATICA DELL'AGOPUNTURA

L’obiettivo di questa tesi di laurea è quello di fornire un’analisi dettagliata della pratica di agopuntura, discutendo i potenziali effetti placebo che influenzano questa tecnica e illustrando in maniera critica le metodologie utilizzare per controllare e separare gli effetti placebo dagli effetti specifici del trattamento. A tal fine, viene presentato un nuovo protocollo sperimentale, sviluppato per determinare in modo affidabile l’efficacia del trattamento di agopuntura nella riduzione dell’ansia. La peculiarità di questo protocollo riguarda l’utilizzo di tre differenti gruppi di controllo che consentono di fornire una misura quanto più affidabile dell’efficacia ansiolitica dell’agopuntura, al netto degli effetti placebo. Nel primo capitolo verrà introdotta la pratica di agopuntura da un punto di vista storico e teorico, sottolineando le principali evidenze a sostegno di questa terapia nel trattamento di numerose condizioni cliniche. Infine, verranno discussi e presentati i possibili meccanismi neurobiologici alla base dell’agopuntura, in funzioni delle diverse patologie e condizioni di dolore. Nel secondo capitolo verrà presentata una panoramica dell’effetto placebo al fine di esaminare dettagliatamente il ruolo e le implicazioni di questo effetto nella pratica di agopuntura. Verranno inoltre discusse le problematiche delle diverse procedure utilizzate per controllare l’effetto placebo e le possibili soluzioni per ovviare a queste criticità. Il terzo capitolo sarà dedicato alla descrizione del protocollo di studio. Verranno inizialmente presentate le ipotesi di ricerca, a cui seguirà la descrizione della metodologia utilizzata per la rilevazione dell’ansia e per garantire il doppio “blinding”. Infine, verrà descritta la procedura di intervento differenziando i tre diversi gruppi di controllo. Il quarto capitolo sarà dedicato alle discussioni in cui verranno motivate le scelte che hanno guidato la progettazione di questo protocollo e i possibili risultati attesi dalla messa in atto del medesimo. Inoltre, verranno anche analizzate le criticità che abbiamo riscontrato nella creazione del protocollo e le soluzioni adottate. In conclusione, saranno evidenziati i limiti della presente ricerca e le possibili implicazioni in ambito clinico decisionale.