La salute psicologica del migrante: Review sistematica della letteratura con focus sulla Depressione Postpartum

Life conditions of the one who start a migration voyage in order to escape from conflicts, calamities, poverty and to search for a better quality of life are the main topics for our public health, especially in this era of globalization. The migration process is an emotional intense event that can cause psychohpathology or can impede to the most vulnerable ones to arrive at destination. Notwithstanding, the actual scientific literature about mental health of populations in movement lacks a global vision that harmonize the current knowledge. Particularly interesting is the condition of fragility of migrant woman in the peri-partum that have to face a double challenge: on one hand the transition to parenthood with all its physical, social and psychological changes; on the other hand the migrant condition and its potentially traumatic experiences that can overlap with everything, making these subjects potentially more vulnerable to psychopathologies as Postpartum Depression. In order to fill the gap we have made two systematic review of the literature using the PubMed database. The first is more general, and it was made to investigate the condition of psychological vulnerabilities of migrants also on the basis of their legal status (refugees, Asylum seeker, irregular migrants…) and on the basis of the reason for the journey (economic migrants, occupational migrants, marriage migrants…). The second one is based on an already existing review dated 2015, and it explores the condition of vulnerability determined by the interaction between immigrant status and the transition to parenthood.

Le condizioni di vita di chi intraprende migrazioni per fuggire da conflitti, persecuzioni, calamità, povertà e per cercare di migliorare la qualità della propria vita sono un tema centrale per la salute pubblica della nostra epoca di globalizzazione. Il processo di migrazione è un evento emotivamente intenso che può rappresentare un potenziale fattore di rischio per l’insorgenza di sintomatologie psicopatologiche e/o potrebbe impedire ai soggetti più vulnerabili di giungere a destinazione. Nonostante ciò, la letteratura scientifica attuale riguardante la salute psicologica delle popolazioni in movimento manca di una visione d’insieme che armonizzi le conoscenze acquisite. Appare di particolare interesse la condizione di fragilità vissuta dalle donne migranti nel peri-parto, le quali si trovano ad affrontare una duplice sfida: da un lato la transizione alla genitorialità con i suoi cambiamenti a livello fisico, sociale e psicologico; dall’altro la condizione di migrante e il bagaglio di esperienze potenzialmente traumatiche che possono sovrapporvisi rendendo tali soggetti potenzialmente più vulnerabili all’insorgenza di psicopatologie come la Depressione Postpartum. Al fine di colmare tale lacuna sono state condotte due review sistematiche della letteratura mediante il database PubMed. Una, più generale, è volta a indagare le condizioni di vulnerabilità psicologica dei migranti sulla base del loro status giuridico (p.e.,rifugiati, richiedenti asilo, immigrati irregolari) e delle motivazioni che li hanno spinti al viaggio (p.e., migranti economici, occupazionali, marriage migrant). La seconda si basa su una review sistematica già esistente in letteratura, datata 2015, e approfondisce le condizioni di vulnerabilità che l’interazione tra lo status di migrante e la transizione alla genitorialità determinerebbero.