Secondo il Codice penale italiano è imputabile chi è capace di intendere e di volere al momento del fatto reato. La valutazione dell’imputabilità, quindi l’accertamento di un’eventuale condizione di infermità di mente al momento del crimine, è però una questione complessa e spesso caratterizzata da scarsa oggettività. Il presente lavoro nasce dalla necessità di sviluppare uno strumento di supporto nella valutazione dell’imputabilità, basato su criteri validati e condivisi in ambito forense. È stata dunque ideata e costruita una check-list che permette di indagare cinque aree fondamentali nell’assessment delle capacità di intendere e di volere: anamnesi, capacità specifiche precedenti al fatto reato, criminogenesi, criminodinamica e nesso di causa. All’interno di un approccio multidisciplinare tale strumento può aiutare l’esperto nella verifica delle capacità specifiche del periziando, favorendo la convergenza di prove e riducendo i bias cognitivi. Una volta realizzata, la check-list è stata collaudata utilizzando la documentazione relativa a trenta casi forensi, in modo da verificarne l’effettiva applicabilità.
Una check-list a supporto della valutazione dell’imputabilità: creazione dello strumento e applicazione a casi forensi
GHIDINI, GIULIA
2021/2022
Abstract
Secondo il Codice penale italiano è imputabile chi è capace di intendere e di volere al momento del fatto reato. La valutazione dell’imputabilità, quindi l’accertamento di un’eventuale condizione di infermità di mente al momento del crimine, è però una questione complessa e spesso caratterizzata da scarsa oggettività. Il presente lavoro nasce dalla necessità di sviluppare uno strumento di supporto nella valutazione dell’imputabilità, basato su criteri validati e condivisi in ambito forense. È stata dunque ideata e costruita una check-list che permette di indagare cinque aree fondamentali nell’assessment delle capacità di intendere e di volere: anamnesi, capacità specifiche precedenti al fatto reato, criminogenesi, criminodinamica e nesso di causa. All’interno di un approccio multidisciplinare tale strumento può aiutare l’esperto nella verifica delle capacità specifiche del periziando, favorendo la convergenza di prove e riducendo i bias cognitivi. Una volta realizzata, la check-list è stata collaudata utilizzando la documentazione relativa a trenta casi forensi, in modo da verificarne l’effettiva applicabilità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37036