L’adozione della metodologia BIM rappresenta ormai uno standard per le nuove costruzioni e si sta progressivamente affermando anche per la modellazione e analisi di edifici esistenti. Risulta invece ancora poco applicata quando si tratta di edifici storici e culturalmente rilevanti. Le ragioni di questa limitata applicazione sono da ricercarsi nella mancanza di strumenti che si adattino e soddisfino le richieste che questo flusso di lavoro poco esplorato comporterebbe, ma queste lacune non dovrebbero costituire un ostacolo tale da privarsi degli enormi vantaggi che la modellazione BIM comporta. Un’ulteriore limitazione è costituita dalla difficile interazione che le figure professionali di formazione storico e artistica possono incontrare quando devono interfacciarsi con un modello BIM: le attuali piattaforme di elaborazione sono eccessivamente tecniche per un utente non esperto, e quelle di visualizzazione non forniscono gli strumenti adatti ad un’analisi e interazione approfondita. Scopo di questo progetto è lo sviluppo di una piattaforma rivolta a storici dell’architettura e dell’arte, con la programmazione di strumenti e funzionalità personalizzate per supplire a queste mancanze. Il prodotto finale è un applicativo autonomo, che si interfaccia con i programmi di modellazione BIM, ne importa il modello e lo rende accessibile ed elaborabile con strumenti creati ad-hoc per venire incontro alle esigenze degli utenti di professione alternativa come gli storici dell’architettura.
Sviluppo di una piattaforma di Hypermodeling per modelli BIM di edifici storici
CATANIA, FRANCESCO
2021/2022
Abstract
L’adozione della metodologia BIM rappresenta ormai uno standard per le nuove costruzioni e si sta progressivamente affermando anche per la modellazione e analisi di edifici esistenti. Risulta invece ancora poco applicata quando si tratta di edifici storici e culturalmente rilevanti. Le ragioni di questa limitata applicazione sono da ricercarsi nella mancanza di strumenti che si adattino e soddisfino le richieste che questo flusso di lavoro poco esplorato comporterebbe, ma queste lacune non dovrebbero costituire un ostacolo tale da privarsi degli enormi vantaggi che la modellazione BIM comporta. Un’ulteriore limitazione è costituita dalla difficile interazione che le figure professionali di formazione storico e artistica possono incontrare quando devono interfacciarsi con un modello BIM: le attuali piattaforme di elaborazione sono eccessivamente tecniche per un utente non esperto, e quelle di visualizzazione non forniscono gli strumenti adatti ad un’analisi e interazione approfondita. Scopo di questo progetto è lo sviluppo di una piattaforma rivolta a storici dell’architettura e dell’arte, con la programmazione di strumenti e funzionalità personalizzate per supplire a queste mancanze. Il prodotto finale è un applicativo autonomo, che si interfaccia con i programmi di modellazione BIM, ne importa il modello e lo rende accessibile ed elaborabile con strumenti creati ad-hoc per venire incontro alle esigenze degli utenti di professione alternativa come gli storici dell’architettura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37231