Analisi sensoriale di 17 cloni di Pinot Grigio

The clonal selection identifies plants with agronomic or oenological characteristics better than the average of the vine. Pinot gris can be identified as an international grape, thanks to its adaptability to different climates and not only Italy, but also other countries, have selected clones that have distinguished themselves for particular characteristics. This work evaluated 17 clones of Italian, French, German and Hungarian origin, in an environment suited to the cultivation of this variety, namely DOC delle Venezie. After having micro-vinified the grapes of each clone, the sensory analysis of the wines was done for two years. Statistical analysis of the data was performed and some clones had nice smell characteristics, other clones had a good taste. The wines of the second analysis session, which had been vinified in rosé, turned out to be interesting for the tonality and coloring intensity of the wine. The data obtained show that it’s important to create a poly-clonal vineyard to produce wines with a taste-aroma balance, thanks to the complexity that clonal differences can give.

La selezione clonale porta all’individuazione di cloni con caratteristiche agronomiche o enologiche migliori rispetto alla media del vitigno. Il Pinot grigio può essere identificato come vitigno internazionale, grazie alla sua adattabilità a diversi climi e, non solo l’Italia, ma anche altri Paesi, hanno selezionato ceppi che si sono distinti per caratteristiche particolari. Questo lavoro ha valutato 17 cloni di origine italiana, francese, tedesca e ungherese, in un ambiente vocato alla coltivazione di questa varietà, ossia la DOC delle Venezie. In particolare, dopo aver micro-vinificato le uve di ogni clone, è stata eseguita l’analisi sensoriale dei vini, per due annate. È stata eseguita l’analisi statistica dei dati e alcuni cloni hanno dimostrato ottime caratteristiche olfattive, altri si sono dimostrati interessanti per le caratteristiche gustative. I vini della seconda sessione di analisi, che erano stati vinificati in rosato, si sono rivelati interessanti per la tonalità e l’intensità colorante del vino. Alla luce dei dati ottenuti risulta importante creare un vigneto poli-clonale in grado di produrre vini con un equilibrio gusto-olfattivo, in virtù della complessità che le differenze clonali riescono a dare.