Educazione motoria ed euritmia steineriana. Un confronto tra concezioni di sviluppo motorio.

MOTOR EDUCATION AND STEINERIAN EURITHMIA. A comparison of motor development concepts. "Man is a form resulting from movement. Eurythmy is the continuation of the divine movement, of the divine formations of man ". - Rudolf Steiner I think it is essential for the development of a child to have the opportunity to do any type of sporting activity as the benefits are innumerable, such as promoting agility, improving coordination, reducing the risk of obesity, preventing adult diseases, etc. Thanks to motor activity, the child can experience the environment which must be rich in stimuli that lend themselves to activities and invite the child to conduct their own experiences. Furthermore, it has been noted that motor development is closely connected with psychic development and they proceed in interconnection. In the Italian state primary school there is only one compulsory hour a week of physical education, also due to the unavailability of school facilities; in fact, many schools do not have a gym inside them and, in order to be able to do physical activity, you have to go to the municipal gyms which are, therefore, used by more complexes. It is difficult to think of being able to do more than an hour a week with these assumptions. In addition to this, primary school teachers are not adequately prepared to carry out this assignment. The comparison with R. Steiner's pedagogical approach stems from curiosity and the desire to learn about different methodologies to enrich my wealth of knowledge as a future teacher. In many years of studying the human sciences, Steiner's pedagogy has never been studied in depth in the various courses attended, but only hinted at. Consequently, I decided to inform myself independently about this approach which has so little taken hold in Italy. The Steiner schools, born in 1919 under the guidance of Rudolf Steiner, base their educational approach on anthroposophy to investigate and reconcile what they believe are the links between the physical and spiritual worlds. Steiner bases the theory on education on the developmental stages of the child who must be accompanied in his growth by themes and images corresponding to the moment of growth that he goes through. The thesis project was born from the desire to discover how two very different conceptions about the body and its development allow children to grow. The observations carried out in the Steinerian school of Oriago during the hours of eurythmy and in the State Didactic Direction of Vigonza during the hours of physical education, made it possible to draw important conclusions in this regard through the use of observation grids created and compiled during these moments. . The thesis will offer a summary of what Steiner's pedagogy is, paying particular attention to the role that eurythmy plays and how it fits into the curriculum of these schools. There will then be an explanation of how physical education is treated and practiced in Italian state schools. This will be followed by the narration of the observations carried out in the respective schools and the explanation of how the observation grids were created and their use.

EDUCAZIONE MOTORIA ED EURITMIA STEINERIANA. Un confronto tra concezioni di sviluppo motorio. “L’uomo è una forma risultata dal movimento. L’euritmia è la prosecuzione del movimento divino, della formazioni divina dell’uomo”. – Rudolf Steiner Penso che sia fondamentale per lo sviluppo di un bambino avere la possibilità di fare qualunque tipo di attività sportiva in quanto i benefici sono innumerevoli, come favorire l'agilità, migliorare la coordinazione, ridurre il rischio di obesità, prevenire le malattie dell'adulto, ecc. Grazie all’attività motoria, il bambino può sperimentare l’ambiente che deve essere ricco di stimoli che si prestano ad attività e invitano il bambino a condurre le proprie esperienze. Inoltre, si è potuto notare, che lo sviluppo motorio è strettamente collegato con lo sviluppo psichico e procedono in interconnessione. Nella scuola primaria statale italiana c’è solo un’ora a settimana obbligatoria di educazione motoria, anche a causa dell’indisponibilità delle strutture scolastiche; infatti, molte scuole non hanno una palestra al loro interno e, per poter fare attività motoria, ci si deve recare nelle palestre comunali che vengono, quindi, utilizzate da più plessi. Risulta difficile pensare di poter fare più di un’ora a settimana con questi presupposti. Oltre a ciò, i docenti di scuola primaria non sono adeguatamente preparati a svolgere questo incarico. Il confronto con l’approccio pedagogico di R. Steiner nasce dalla curiosità e dalla voglia di conoscere metodologie diverse per arricchire il mio bagaglio di conoscenze in veste di futura insegnante. In tanti anni di studio delle scienze umane, la pedagogia steineriana non è mai stata approfondita nei vari corsi frequentati, ma solamente accennata. Di conseguenza ho deciso di informarmi in modo autonomo riguardo a questo approccio che ha preso così poco piede in Italia. Le scuole steineriane, nate nel 1919 sotto indicazioni di Rudolf Steiner, basano il loro approccio educativo sull'antroposofia per indagare e riconciliare quelli che ritiene i nessi sussistenti fra mondo fisico e mondo spirituale. Steiner basa la teoria sull’educazione sulle tappe evolutive del bambino che deve essere accompagnato nella sua crescita da temi e immagini corrispondenti al momento di crescita che attraversa. Il progetto di tesi nasce dalla volontà di scoprire come due concezioni così diverse riguardo il corpo e il suo sviluppo permettano ai bambini di crescere. Le osservazioni svolte nella scuola steineriana di Oriago durante le ore di euritmia e nella Direzione Didattica Statale di Vigonza durante le ore di educazione motoria, hanno permesso di trarre delle conclusioni importanti al riguardo mediante l’utilizzo di griglie di osservazione create e compilate durante questi momenti. La tesi proporrà un riassunto di quella che è la pedagogia steineriana, ponendo particolare attenzione al ruolo che ricopre l’euritmia e come si inserisce nel piano di studi di queste scuole. Vi sarà, poi, una spiegazione di come viene trattata e praticata l’educazione motoria nelle scuole italiane statali. A questo seguirà la narrazione delle osservazioni svolte nelle rispettive scuole e la spiegazione di come sono state create le griglie di osservazione e del loro utilizzo.