Il ruolo dell’ascolto attivo nella relazione educativa: il caso di una comunità educativa per minori

This paper aims to provide a concrete example of the effectiveness of active listening and the empathic dimension in the educational relationship within an educational community for minors. The first chapter provides a legislative and structural overview of the different communities on Italian territory that deal with minors, paying more attention to residential educational communities and the type of users they can accommodate, giving a brief description of what is the role of the educator in these contexts. The second chapter focuses on what is the educational relationship and the importance that the dimension of listening can take on within it, the stages of this activity, and ending with a presentation and explanation of active listening and the most effective techniques for putting it into practice. The third chapter deals with the empathic dimension as fundamental to effective active listening, starting with the educator's ability to identify and accept his or her own feelings in order to be there in the relationship and generate the empathic flow. Finally, the fourth chapter provides an analysis of the interviews collected from a residential educational community for minors in the area, with the aim of concretely illustrating what has been outlined in the previous chapters.

Il presente lavoro si propone di fornire un esempio concreto dell'efficacia dell'ascolto attivo e della dimensione empatica nella relazione educativa all'interno di una comunità educativa per minori. Il primo capitolo fornisce una panoramica legislativa e strutturale delle diverse comunità presenti sul territorio italiano che si occupano di minori, prestando maggiore attenzione alle comunità educative residenziali e alla tipologia di utenti che possono accogliere, fornendo una breve descrizione di quello che è il ruolo dell'educatore in questi contesti. Il secondo capitolo si concentra su quella che è la relazione educativa e sull'importanza che la dimensione dell'ascolto può assumere al suo interno, sulle fasi di questa attività, per finire con la presentazione e la spiegazione dell'ascolto attivo e delle tecniche più efficaci per metterlo in pratica. Il terzo capitolo affronta la dimensione empatica come fondamentale per un ascolto attivo efficace, partendo dalla capacità dell'educatore di identificare e accettare i propri sentimenti per essere presente nella relazione e generare il flusso empatico. Infine, il quarto capitolo fornisce un'analisi delle interviste raccolte presso una comunità educativa residenziale per minori del territorio, con l'obiettivo di illustrare concretamente quanto esposto nei capitoli precedenti.