L’agricoltura nel tempo ha sconvolto completamente gli ecosistemi naturali, l’uomo si è infatti trovato costretto a dover competere con quanti si ponevano come consumatori del proprio cibo, gli insetti in particolar modo. La lotta chimica è esplosa dopo la fine del secondo conflitto mondiale sfruttando il progresso dell’industria. Tuttavia a far le spese di questa lotta non sono stati solo i nostri competitori ma, molto spesso, anche i nostri alleati ovvero gli insetti pronubi, tra cui le api. Oggi possiamo considerare come nemico principale di questo sensore viaggiate l’uomo, infatti l’importanza del valore dell’ape impollinatrice ha surclassato qualsiasi altra attività apistica. Dopo una breve introduzione sulla fisiologia e l’anatomia, lo studio pone in primo piano la correlazione tra moria di api e pesticidi utilizzati in agricoltura intensiva, in particolare i neonicotinoidi; all’interno di questo gruppo di insetticidi il più famoso è l’imidacloprid. Successivamente si fa riferimento alla normativa europea e al ruolo attivo dell’EFSA (European Food Safety Authority). Le bottinatrici sono a rischio e le azioni antropiche ne sono la causa e potrebbero essere anche il rimedio stesso, visione utopistica ma unica strada percorribile.
Moria api: uso ed abuso dei pesticidi in agricoltura
DIANESE, MATILDE
2021/2022
Abstract
L’agricoltura nel tempo ha sconvolto completamente gli ecosistemi naturali, l’uomo si è infatti trovato costretto a dover competere con quanti si ponevano come consumatori del proprio cibo, gli insetti in particolar modo. La lotta chimica è esplosa dopo la fine del secondo conflitto mondiale sfruttando il progresso dell’industria. Tuttavia a far le spese di questa lotta non sono stati solo i nostri competitori ma, molto spesso, anche i nostri alleati ovvero gli insetti pronubi, tra cui le api. Oggi possiamo considerare come nemico principale di questo sensore viaggiate l’uomo, infatti l’importanza del valore dell’ape impollinatrice ha surclassato qualsiasi altra attività apistica. Dopo una breve introduzione sulla fisiologia e l’anatomia, lo studio pone in primo piano la correlazione tra moria di api e pesticidi utilizzati in agricoltura intensiva, in particolare i neonicotinoidi; all’interno di questo gruppo di insetticidi il più famoso è l’imidacloprid. Successivamente si fa riferimento alla normativa europea e al ruolo attivo dell’EFSA (European Food Safety Authority). Le bottinatrici sono a rischio e le azioni antropiche ne sono la causa e potrebbero essere anche il rimedio stesso, visione utopistica ma unica strada percorribile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37572