Gestione delle emozioni negli atleti dai 12 ai 19 anni: un'indagine esplorativa nel calcio

Emotions in sport are so fundamental that they can positively or negatively influence an athlete's performance and, moreover, can affect the athlete's psychophysical well-being. The study of emotions in sport has been receiving special attention in recent decades, as its indispensability along with the already studied technical-tactical elements has begun to be understood. Indeed, the most recent research argues that, for the achievement of success and well-being, it is necessary not only physical training, but also a focus on psychological characteristics (Rubaltelli, Agnoli, Leo, 2018). In this thesis paper, restricted purely to the field of football, an attempt is made, through the administration of a questionnaire, to investigate the emotional management of boys between the ages of 12 and 19 years, by conducting an analysis of the correlations between two psychological constructs: sports performance anxiety and trait emotional intelligence. In addition, it tries to observe boys' perceptions of the professional figure of the sports psychologist and its possible influences on the two psychological constructs investigated. The research is developed in chapters: the first is a review of how emotion management in sports has been studied; the second takes up studies that have investigated the link between emotions and soccer; the third is a review of the theoretical constructs considered, namely: sports performance anxiety and trait emotional intelligence; the fourth chapter, on the other hand, describes the experimental research that was carried out with discussions related to the observed results; finally, conclusions, limitations and possible future developments of the research are expressed in the conclusions. In order to accurately observe the different constructs investigated, a questionnaire was designed to be administered to the research sample consisting of four parts: demographics, Sport Anxiety Scale-2, Trait Emotional Intelligence Questionnaire - Short Form, questions related to the professional figure of the sport psychologist. The data collected help to better understand the relationship between the emotions kids feel before and during competitions, how they are handled, and their perceptions about the work the sports psychologist does. The results obtained showed, in line with the initial hypothesis, a negative correlation between SAS-2 and TEIQue-SF. However, a poor predictive ability of one toward the other is emphasized. The idea that the presence of the sports psychologist influences the results obtained in SAS-2 and TEIQue-SF has not been scientifically confirmed; the correlation is not significant.

Le emozioni nello sport sono fondamentali tanto da poter influenzare in modo positivo o negativo la performance dell’atleta e, inoltre, da poter condizionare il benessere psicofisico dello stesso. Lo studio delle emozioni nello sport sta ricevendo particolari attenzioni negli ultimi decenni, in quanto si è iniziato a comprenderne l’imprescindibilità insieme ai già studiati elementi tecnico-tattici. Le ricerche più recenti sostengono infatti che, per il raggiungimento del successo e del benessere, è necessario non solo l’allenamento fisico, ma anche un’attenzione alle caratteristiche psicologiche (Rubaltelli, Agnoli, Leo, 2018). In questo elaborato di tesi, ristretto prettamente all’ambito calcistico, si cerca, attraverso la somministrazione di un questionario, di indagare la gestione emozionale dei ragazzi di età comprese tra i 12 e i 19 anni, effettuando un’analisi delle correlazioni tra due costrutti psicologici: ansia da prestazione sportiva e intelligenza emotiva di tratto. Inoltre, si prova ad osservare la percezione che i ragazzi hanno rispetto alla figura professionale dello psicologo sportivo e delle sue possibili influenze sui due costrutti psicologici indagati. La ricerca si sviluppa in capitoli: il primo è una rassegna su come è stata studiata la gestione delle emozioni nello sport; il secondo riprende studi che hanno indagato il legame tra emozioni e calcio; il terzo è una rassegna sui costrutti teorici presi in considerazione, ovvero: ansia da prestazione sportiva e intelligenza emotiva di tratto; il quarto capitolo, invece, descrive la ricerca sperimentale che è stata effettuata con discussioni relative ai risultati osservati; infine, nelle conclusioni vengono espressi conclusioni, limiti e possibili sviluppi futuri della ricerca. Per poter osservare in modo accurato i diversi costrutti indagati è stato ideato un questionario da somministrare al campione di ricerca composto da quattro parti: demografica, Sport Anxiety Scale-2, Trait Emotional Intelligence Questionnaire – Short Form, domande relative alla figura professionale dello psicologo dello sport. I dati raccolti aiutano a comprendere meglio la relazione tra le emozioni che provano i ragazzi prima e durante le gare, come esse vengono gestite e le loro percezioni riguardo al lavoro che svolge lo psicologo dello sport. I risultati ottenuti hanno evidenziato, in linea con l’ipotesi iniziale, una correlazione negativa tra SAS-2 e TEIQue-SF. Tuttavia, viene sottolineata una scarsa capacità predittiva dell’una nei confronti dell’altra. L’idea che la presenza dello psicologo sportivo influenzi i risultati ottenuti nella SAS-2 e nel TEIQue-SF non ha avuto riscontro scientifico, la correlazione non è significativa.