Introduction: In the following thesis we explored various aspects regarding the role of the professional educator in a pediatric oncohematology unit by working in a clinical case study. To date, there are no studies that discussed the figure of the professional educator within the pediatric oncohematology setting, where a multidisciplinary team of psychologists, physiotherapists, teachers, and volunteers are supporting the medical and paramedical staff. Objective: I aim to create a personalized and individual educational plan for a patient affected by acute lymphoblastic leukemia coping with his family and daily life in relation to the disease and his relationships, with special interest in emotional empowerment. Materials and Methods: I attendet an in-person internship at the Department of Oncohematology at the University-Hospital of Padua, Italy. I consulted several databases like PubMed, Google Scholar, Galileo Discovery and other websites. I read international and national manuscripts. Several tests were performed as well as rating evaluation test and scales including the NEPSY-II. Results: The clinical history of the patient and his family was dissected. The patient's main problems and needs were explored to formulate general and specific goals. The values of the rating scales administered, and all interventions carried out with the patient for emotional empowerment are reported. A, educational plan was designed with all the practical steps for implementing further interventions. Discussions and Conclusions: The results reported that the patient with cancer disease has deficiencies at the emotional level, particularly in recognizing and verbalizing emotions. The emotional enhancement that was carried out both, in the hospital and at home, via video call, denoted a clear improvement. The patient responded adequately to the reinforcement interventions demonstrating a strategic role of the educator in this regard. This thesis reveals that the educator could play a role in taking care of patients at the pediatric oncology unit, especially for the emotional building. In addition, the professional educator was found to be a great resource for ensuring the patient's well-being and autonomy both, in hospital and outside.

Introduzione: Nel seguente elaborato di tesi si approfondiranno vari aspetti che hanno riguardato il lavoro impiegato dal tirocinante del corso di studi di Educazione Professionale presso la clinica di oncoematologia pediatrica di Padova, alle prese con uno studio di un caso clinico. Ad oggi non esistono studi che propongono la figura dell’educatore professionale all’interno del contesto oncoematologico pediatrico, dove invece si trova una équipe di psicologi, fisioterapisti, maestri e volontari che affiancano lo staff medico e paramedico. Obiettivo: Lo scopo è stato provare a creare un piano educativo personalizzato e individuale per un paziente affetto da leucemia acuta che affronta la sua quotidianità in relazione alla sua patologia da ricoverato, con particolare interesse al potenziamento emotivo. Materiali e Metodi: Ho svolto il tirocinio pratico, in presenza, presso il reparto di Oncoematologia dell’Università di Padova. Ho, inoltre, consultato banche dati (PubMed, Google Scholar, Galileo Discovery e altri siti web) e interrogato diversi motori di ricerca per reperire manoscritti internazionali e nazionali riguardi gli ambiti di interesse. Infine, sono stati eseguiti test e usate scale di valutazione psicologiche, tra cui la scala NEPSY-II. Risultati: È stata eseguita l’anamnesi clinica del paziente e famigliare, esplicitando il ruolo di ciascuno. Si sono approfonditi i principali problemi e bisogni del paziente che hanno permesso la formulazione di obiettivi generali e specifici. I risultati derivano dall’uso delle scale di valutazione somministrate e dagli interventi svolti con il paziente per il potenziamento emotivo. Si è redatto un piano educativo per la realizzazione futura di interventi da attuare nel paziente in studio o in pazienti con le medesime problematiche. Discussioni e Conclusioni: I risultati ottenuti mostrano che il paziente affetto ha delle carenze a livello emotivo, sia nel riconoscimento delle emozioni che nella loro verbalizzazione. L’attuazione del potenziamento emotivo svolto, sia all’interno dell’ospedale che a domicilio, tramite videochiamata, ha riportato un seppur lieve miglioramento. Il paziente ha risposto adeguatamente agli interventi di potenziamento dimostrando il ruolo strategico svolto dall’educatore professionale. Questa tesi rivela che la figura dell’educatore potrebbe avere un ruolo di presa in carico del paziente oncologico pediatrico soprattutto per la parte emotiva e che deve essere considerato una risorsa per il benessere del paziente e il raggiungimento della sua autonomia sia nel contesto ospedaliero che al di fuori di esso.

L’APPROCCIO EDUCATIVO IN AMBITO ONCOEMATOLOGICO PEDIATRICO: APPROFONDIMENTO DEL POTENZIAMENTO EMOTIVO IN UN CASO CLINICO

AMADIO, LUDOVICA
2021/2022

Abstract

Introduction: In the following thesis we explored various aspects regarding the role of the professional educator in a pediatric oncohematology unit by working in a clinical case study. To date, there are no studies that discussed the figure of the professional educator within the pediatric oncohematology setting, where a multidisciplinary team of psychologists, physiotherapists, teachers, and volunteers are supporting the medical and paramedical staff. Objective: I aim to create a personalized and individual educational plan for a patient affected by acute lymphoblastic leukemia coping with his family and daily life in relation to the disease and his relationships, with special interest in emotional empowerment. Materials and Methods: I attendet an in-person internship at the Department of Oncohematology at the University-Hospital of Padua, Italy. I consulted several databases like PubMed, Google Scholar, Galileo Discovery and other websites. I read international and national manuscripts. Several tests were performed as well as rating evaluation test and scales including the NEPSY-II. Results: The clinical history of the patient and his family was dissected. The patient's main problems and needs were explored to formulate general and specific goals. The values of the rating scales administered, and all interventions carried out with the patient for emotional empowerment are reported. A, educational plan was designed with all the practical steps for implementing further interventions. Discussions and Conclusions: The results reported that the patient with cancer disease has deficiencies at the emotional level, particularly in recognizing and verbalizing emotions. The emotional enhancement that was carried out both, in the hospital and at home, via video call, denoted a clear improvement. The patient responded adequately to the reinforcement interventions demonstrating a strategic role of the educator in this regard. This thesis reveals that the educator could play a role in taking care of patients at the pediatric oncology unit, especially for the emotional building. In addition, the professional educator was found to be a great resource for ensuring the patient's well-being and autonomy both, in hospital and outside.
2021
THE EDUCATIONAL APPROACH IN PEDIATRIC ONCOHEMATOLOGY: AN IN-DEPTH STUDY OF EMOTIONAL EMPOWERMENT IN A CLINICAL CASE
Introduzione: Nel seguente elaborato di tesi si approfondiranno vari aspetti che hanno riguardato il lavoro impiegato dal tirocinante del corso di studi di Educazione Professionale presso la clinica di oncoematologia pediatrica di Padova, alle prese con uno studio di un caso clinico. Ad oggi non esistono studi che propongono la figura dell’educatore professionale all’interno del contesto oncoematologico pediatrico, dove invece si trova una équipe di psicologi, fisioterapisti, maestri e volontari che affiancano lo staff medico e paramedico. Obiettivo: Lo scopo è stato provare a creare un piano educativo personalizzato e individuale per un paziente affetto da leucemia acuta che affronta la sua quotidianità in relazione alla sua patologia da ricoverato, con particolare interesse al potenziamento emotivo. Materiali e Metodi: Ho svolto il tirocinio pratico, in presenza, presso il reparto di Oncoematologia dell’Università di Padova. Ho, inoltre, consultato banche dati (PubMed, Google Scholar, Galileo Discovery e altri siti web) e interrogato diversi motori di ricerca per reperire manoscritti internazionali e nazionali riguardi gli ambiti di interesse. Infine, sono stati eseguiti test e usate scale di valutazione psicologiche, tra cui la scala NEPSY-II. Risultati: È stata eseguita l’anamnesi clinica del paziente e famigliare, esplicitando il ruolo di ciascuno. Si sono approfonditi i principali problemi e bisogni del paziente che hanno permesso la formulazione di obiettivi generali e specifici. I risultati derivano dall’uso delle scale di valutazione somministrate e dagli interventi svolti con il paziente per il potenziamento emotivo. Si è redatto un piano educativo per la realizzazione futura di interventi da attuare nel paziente in studio o in pazienti con le medesime problematiche. Discussioni e Conclusioni: I risultati ottenuti mostrano che il paziente affetto ha delle carenze a livello emotivo, sia nel riconoscimento delle emozioni che nella loro verbalizzazione. L’attuazione del potenziamento emotivo svolto, sia all’interno dell’ospedale che a domicilio, tramite videochiamata, ha riportato un seppur lieve miglioramento. Il paziente ha risposto adeguatamente agli interventi di potenziamento dimostrando il ruolo strategico svolto dall’educatore professionale. Questa tesi rivela che la figura dell’educatore potrebbe avere un ruolo di presa in carico del paziente oncologico pediatrico soprattutto per la parte emotiva e che deve essere considerato una risorsa per il benessere del paziente e il raggiungimento della sua autonomia sia nel contesto ospedaliero che al di fuori di esso.
Leucemia
Educazione
Caso clinico
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
AMADIO_LUDOVICA.pdf

accesso riservato

Dimensione 3.24 MB
Formato Adobe PDF
3.24 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38165