In the world every 40 seconds a person takes his or her own life,over 800.000.000 deaths, and the figures for suicide attempts are even greater: 20 million attempts per year. Every year suicide shows up among the top 20 leading causes of death globally and is a phenomenon that affects all age groups. It is an event that represents a serious public health problem, which has a great impact at both the health and social levels. In Italy, the latest ISTAT data referring to 2016 show a total of 3.870 suicides with the highest number of deaths for the population between 50 and 54 years of age, followed by the elderly population and young people. In 2016, suicide proved to be the second leading cause of death, after traffic accidents, for young people aged 15-29. These data after the pandemic period are changing, the consequences of closure and the economic crisis are that it may cause an increase in suicide risk and a lowering of the age, in fact more and more young people are seeking help. The suicides, nevertheless, are predictable through careful and targeted risk assessment and early and timely interventions. The purpose of this literature review is: 1. Give a definition of suicide and an estimate of epidemiological data. 2. Determine which risk factors contribute to suicidal ideation and behavior and which factors are protective. 3. Analyze what are the most effective tools that allow me to identify and assess suicide risk. 4. Analyze and present two possible preventive treatments for dealing with moments of crisis. 5. Estimate and evaluate the role of the Psychiatric Rehabilitation Technician in suicide risk prevention. The aim of this study is to increase awareness of the value of the Psychiatric Rehabilitation Technician in suicide risk prevention, improve the ability to detect suicide risk patients early and to respond through preventive interventions.

Nel mondo ogni 40 secondi una persona si toglie la vita,oltre 800.000 mila morti e i dati per i tentativi di suicidio sono ancora maggiori: 20 milioni di tentativi all’anno. Ogni anno il suicidio si presenta tra le prime 20 principali cause di morte a livello globale ed è un fenomeno che interessa tutte le fasce d’età. Si tratta di un evento che rappresenta un grave problema di salute pubblica, che ha un grande impatto sia a livello sanitario sia a livello sociale. In Italia, gli ultimi dati ISTAT riferiti al 2016 mostrano un totale di 3.870 suicidi con il maggior numero di decessi per la popolazione compresa tra i 50 e i 54 anni di età, seguiti dalla popolazione anziana e dai giovani. Nel 2016 il suicidio si è rivelato la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, per i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Questi dati a seguito del periodo di pandemia stanno cambiando, le conseguenze della chiusura e della crisi economica sono quelle che possa causare un aumento della rischiosità suicidaria e un abbassamento dell’età, sono infatti sempre di più i giovani che richiedono aiuto. I suicidi tuttavia sono prevedibili tramite un’attenta e mirata valutazione del rischio e interventi precoci e tempestivi. Lo scopo di questa revisione della letteratura è: 1. Dare una definizione del suicidio e una stima dei dati epidemiologici. 2. Determinare quali sono i fattori di rischio che contribuiscono all’ideazione e al comportamento suicidario e i fattori protettivi. 3. Analizzare quali sono gli strumenti più efficaci che mi permettono di individuare e valutare il rischio suicidario. 4. Analizzare e presentare due possibili trattamenti preventivi per affrontare i momenti di crisi. 5. Stimare e valutare il ruolo del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica nella prevenzione del rischio suicidario. L’obbiettivo di questo studio è quello di incrementare la consapevolezza del valore del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica nella prevenzione del rischio suicidario, migliorare la capacità di rilevare tempestivamente i pazienti a rischio suicidario e di risposta tramite interventi di prevenzione.

Comportamento suicidario, valutazione del rischio e strumenti di prevenzione.

BERGAMIN, GLORIA
2021/2022

Abstract

In the world every 40 seconds a person takes his or her own life,over 800.000.000 deaths, and the figures for suicide attempts are even greater: 20 million attempts per year. Every year suicide shows up among the top 20 leading causes of death globally and is a phenomenon that affects all age groups. It is an event that represents a serious public health problem, which has a great impact at both the health and social levels. In Italy, the latest ISTAT data referring to 2016 show a total of 3.870 suicides with the highest number of deaths for the population between 50 and 54 years of age, followed by the elderly population and young people. In 2016, suicide proved to be the second leading cause of death, after traffic accidents, for young people aged 15-29. These data after the pandemic period are changing, the consequences of closure and the economic crisis are that it may cause an increase in suicide risk and a lowering of the age, in fact more and more young people are seeking help. The suicides, nevertheless, are predictable through careful and targeted risk assessment and early and timely interventions. The purpose of this literature review is: 1. Give a definition of suicide and an estimate of epidemiological data. 2. Determine which risk factors contribute to suicidal ideation and behavior and which factors are protective. 3. Analyze what are the most effective tools that allow me to identify and assess suicide risk. 4. Analyze and present two possible preventive treatments for dealing with moments of crisis. 5. Estimate and evaluate the role of the Psychiatric Rehabilitation Technician in suicide risk prevention. The aim of this study is to increase awareness of the value of the Psychiatric Rehabilitation Technician in suicide risk prevention, improve the ability to detect suicide risk patients early and to respond through preventive interventions.
2021
Suicidal behavior, risk assessment and prevention tools.
Nel mondo ogni 40 secondi una persona si toglie la vita,oltre 800.000 mila morti e i dati per i tentativi di suicidio sono ancora maggiori: 20 milioni di tentativi all’anno. Ogni anno il suicidio si presenta tra le prime 20 principali cause di morte a livello globale ed è un fenomeno che interessa tutte le fasce d’età. Si tratta di un evento che rappresenta un grave problema di salute pubblica, che ha un grande impatto sia a livello sanitario sia a livello sociale. In Italia, gli ultimi dati ISTAT riferiti al 2016 mostrano un totale di 3.870 suicidi con il maggior numero di decessi per la popolazione compresa tra i 50 e i 54 anni di età, seguiti dalla popolazione anziana e dai giovani. Nel 2016 il suicidio si è rivelato la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, per i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Questi dati a seguito del periodo di pandemia stanno cambiando, le conseguenze della chiusura e della crisi economica sono quelle che possa causare un aumento della rischiosità suicidaria e un abbassamento dell’età, sono infatti sempre di più i giovani che richiedono aiuto. I suicidi tuttavia sono prevedibili tramite un’attenta e mirata valutazione del rischio e interventi precoci e tempestivi. Lo scopo di questa revisione della letteratura è: 1. Dare una definizione del suicidio e una stima dei dati epidemiologici. 2. Determinare quali sono i fattori di rischio che contribuiscono all’ideazione e al comportamento suicidario e i fattori protettivi. 3. Analizzare quali sono gli strumenti più efficaci che mi permettono di individuare e valutare il rischio suicidario. 4. Analizzare e presentare due possibili trattamenti preventivi per affrontare i momenti di crisi. 5. Stimare e valutare il ruolo del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica nella prevenzione del rischio suicidario. L’obbiettivo di questo studio è quello di incrementare la consapevolezza del valore del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica nella prevenzione del rischio suicidario, migliorare la capacità di rilevare tempestivamente i pazienti a rischio suicidario e di risposta tramite interventi di prevenzione.
Suicidio
Prevenzione
Assessment
BCBT
CT-SP
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