Eating disorders are pathologies characterized by an alteration in eating habits and excessive concern for the shape of the body and weight; the main ones are Anorexia Nervosa, Bulimia Nervosa and Binge Eating Disorder. At the base of an eating disorder there is almost always an alteration of the body image that can become disabling to the point of triggering dysfunctional behaviors such as decreased food intake and fasting, self-induced vomiting, bulimic crises, use of laxatives and diuretics and strenuous physical activity aimed at weight control. Often the eating disorder is associated owith other psychiatric diseases such as depression, anxiety disorders, obsessive-compulsive disorder and personality disorders and there may also be self-harm and suicide attempts. Suicide is considered a major cause of death not only in anorexia nervosa but also in bulimia nervosa, juvenile suicide and parasuicide cases seem to be on the rise and all this is closely linked with self-destructive self-harm behaviors, which are becoming more and more ritualistic as the disease progresses. The purpose of the following thesis is to investigate the presence of suicide attempts, suicidal ideation and related self-harm, in patients with eating disorder (mainly in Anorexia Nervosa and Bulimia Nervosa). We will try to provide a complete overview of possible risk factors, which can explain the correlation between the two topics, highlighting the importance of a structured assessment to define suicidal risk. Finally, I will try to provide from an interventional point of view, a series of cognitive interventions aimed at prevention, first of all the Brief Cognitive Behavioral Therapy for Suicide Prevention.

I disturbi del comportamento alimentare o disturbi dell’alimentazione sono patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per la forma del corpo e per il peso; i principali sono Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa e Binge Eating Disorder (disturbo da alimentazione incontrollata). Alla base di un disturbo alimentare è quasi sempre presente un’alterazione dell’immagine corporea che può arrivare ad essere invalidante a tal punto da scatenare comportamenti disfunzionali quali diminuzione dell’introito di cibo e digiuno, vomito autoindotto, crisi bulimiche, uso di lassativi e diuretici e intensa attività fisica volti a controllare il peso. Spesso il disturbo alimentare è associato o presente in comorbidità con altre patologie psichiatriche come depressione, disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi di personalità e possono essere presenti, inoltre, comportamenti di autolesionismo e tentativi di suicidio. Il suicidio è considerata una delle principali cause di morte non solo nell’anoressia nervosa ma anche nella bulimia nervosa, i casi di suicidio giovanile e parasuicidio sembrano essere in aumento e tutto ciò è strettamente collegato con i comportamenti autodistruttivi di autolesionismo, che diventano sempre più ritualistici man mano che la malattia progredisce. Lo scopo della seguente tesi è quello di indagare la presenza di tentativi di suicidio, ideazione suicidaria e autolesionismo ad essi collegato, in pazienti con disturbo del comportamento alimentare (principalmente in Anoressia Nervosa e Bulimia Nervosa). Si cercherà di fornire una panoramica completa dei possibili fattori di rischio, che possa spiegare la correlazione fra i due argomenti, mettendo in evidenza l’importanza di un assessment strutturato per definire il rischio suicidario. Infine, cercherò di fornire dal punto di vista interventistico, una serie di interventi cognitivi volti alla prevenzione, primo fra tutti la Brief Cognitive Behavioral Therapy for Suicide Prevention (breve terapia cognitivo comportamentale per la prevenzione del suicidio).

Comportamenti suicidari nei disturbi dell'alimentazione: correlati clinici e proposte d'intervento

BRENDOLIN, GIOVANNA
2021/2022

Abstract

Eating disorders are pathologies characterized by an alteration in eating habits and excessive concern for the shape of the body and weight; the main ones are Anorexia Nervosa, Bulimia Nervosa and Binge Eating Disorder. At the base of an eating disorder there is almost always an alteration of the body image that can become disabling to the point of triggering dysfunctional behaviors such as decreased food intake and fasting, self-induced vomiting, bulimic crises, use of laxatives and diuretics and strenuous physical activity aimed at weight control. Often the eating disorder is associated owith other psychiatric diseases such as depression, anxiety disorders, obsessive-compulsive disorder and personality disorders and there may also be self-harm and suicide attempts. Suicide is considered a major cause of death not only in anorexia nervosa but also in bulimia nervosa, juvenile suicide and parasuicide cases seem to be on the rise and all this is closely linked with self-destructive self-harm behaviors, which are becoming more and more ritualistic as the disease progresses. The purpose of the following thesis is to investigate the presence of suicide attempts, suicidal ideation and related self-harm, in patients with eating disorder (mainly in Anorexia Nervosa and Bulimia Nervosa). We will try to provide a complete overview of possible risk factors, which can explain the correlation between the two topics, highlighting the importance of a structured assessment to define suicidal risk. Finally, I will try to provide from an interventional point of view, a series of cognitive interventions aimed at prevention, first of all the Brief Cognitive Behavioral Therapy for Suicide Prevention.
2021
Suicidal behaviors in eating disorders: clinical correlates and intervention proposals
I disturbi del comportamento alimentare o disturbi dell’alimentazione sono patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per la forma del corpo e per il peso; i principali sono Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa e Binge Eating Disorder (disturbo da alimentazione incontrollata). Alla base di un disturbo alimentare è quasi sempre presente un’alterazione dell’immagine corporea che può arrivare ad essere invalidante a tal punto da scatenare comportamenti disfunzionali quali diminuzione dell’introito di cibo e digiuno, vomito autoindotto, crisi bulimiche, uso di lassativi e diuretici e intensa attività fisica volti a controllare il peso. Spesso il disturbo alimentare è associato o presente in comorbidità con altre patologie psichiatriche come depressione, disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi di personalità e possono essere presenti, inoltre, comportamenti di autolesionismo e tentativi di suicidio. Il suicidio è considerata una delle principali cause di morte non solo nell’anoressia nervosa ma anche nella bulimia nervosa, i casi di suicidio giovanile e parasuicidio sembrano essere in aumento e tutto ciò è strettamente collegato con i comportamenti autodistruttivi di autolesionismo, che diventano sempre più ritualistici man mano che la malattia progredisce. Lo scopo della seguente tesi è quello di indagare la presenza di tentativi di suicidio, ideazione suicidaria e autolesionismo ad essi collegato, in pazienti con disturbo del comportamento alimentare (principalmente in Anoressia Nervosa e Bulimia Nervosa). Si cercherà di fornire una panoramica completa dei possibili fattori di rischio, che possa spiegare la correlazione fra i due argomenti, mettendo in evidenza l’importanza di un assessment strutturato per definire il rischio suicidario. Infine, cercherò di fornire dal punto di vista interventistico, una serie di interventi cognitivi volti alla prevenzione, primo fra tutti la Brief Cognitive Behavioral Therapy for Suicide Prevention (breve terapia cognitivo comportamentale per la prevenzione del suicidio).
disturbi alimentari
anoressia nervosa
bulimia nervosa
ideazione suicidaria
tendenze suicide
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38330