The work proposes the study thanks to calorimetric analysis of hydroxilamine solutions at different concentration. Seen its great use in industrial plants and its high level of instability, the reactivity of this substance was studied at different concentrations (50% wt, 30% wt e 10% wt). Moreover, it was analyzed the difference by adding its derivative salt, in this case the hydroxylamine chloride salt, seeing the change thanks to time/temperature, time/pressure and time/(dT/dt) graphs. Through the use of TSU (Thermal Screening Unit) instrumentation, it was possible to define the onset temperature, i.e. the decomposition start temperature and set specific thermal plans, such as: - Ramped test (2°C/min and 5°C/min) - Test in isothermal conditions In our case, only the ramp test is made at 2°C / min. The study of the following data showed that 10% wt solutions of hydroxylamine, unlike 30% wt and 50% wt solutions, don't show evident signs of decomposition.

L’elaborato propone lo studio tramite analisi calorimetrica di soluzioni di idrossilammina a diversa concentrazione. Visto il suo grande utilizzo negli impianti industriali ed il suo elevato livello di instabilità, è stata studiata la reattività di tale sostanza a diverse concentrazioni (50% wt, 30% wt e 10% wt). Inoltre, è stata analizzata la differenza aggiungendo un suo sale derivato, nel seguente caso il sale di cloruro di idrossilammina, vedendo il cambiamento tramite grafici tempo/temperatura, tempo/pressione e tempo/(dT/dt). Tramite l’utilizzo della strumentazione TSU (Thermal Screening Unit), è stato possibile definire la temperatura di onset, ovvero la temperatura di avvio decomposizione e impostare specifici piani termici, quali: - Test in rampa (2°C/min e 5°C/min) - Test in condizioni isoterme Nel nostro caso viene eseguito solo il test in rampa a 2°C/min. Dallo studio dei seguenti dati è emerso che soluzioni al 10% wt di idrossilammina, a differenza delle soluzioni al 30% wt e 50% wt, non mostrano segni evidenti di decomposizione.

Indagine sperimentale della stabilità termica di soluzioni di idrossilammina

DOLCET, ANDREA
2021/2022

Abstract

The work proposes the study thanks to calorimetric analysis of hydroxilamine solutions at different concentration. Seen its great use in industrial plants and its high level of instability, the reactivity of this substance was studied at different concentrations (50% wt, 30% wt e 10% wt). Moreover, it was analyzed the difference by adding its derivative salt, in this case the hydroxylamine chloride salt, seeing the change thanks to time/temperature, time/pressure and time/(dT/dt) graphs. Through the use of TSU (Thermal Screening Unit) instrumentation, it was possible to define the onset temperature, i.e. the decomposition start temperature and set specific thermal plans, such as: - Ramped test (2°C/min and 5°C/min) - Test in isothermal conditions In our case, only the ramp test is made at 2°C / min. The study of the following data showed that 10% wt solutions of hydroxylamine, unlike 30% wt and 50% wt solutions, don't show evident signs of decomposition.
2021
Experimental research of the thermal stability of hydroxylamine solutions
L’elaborato propone lo studio tramite analisi calorimetrica di soluzioni di idrossilammina a diversa concentrazione. Visto il suo grande utilizzo negli impianti industriali ed il suo elevato livello di instabilità, è stata studiata la reattività di tale sostanza a diverse concentrazioni (50% wt, 30% wt e 10% wt). Inoltre, è stata analizzata la differenza aggiungendo un suo sale derivato, nel seguente caso il sale di cloruro di idrossilammina, vedendo il cambiamento tramite grafici tempo/temperatura, tempo/pressione e tempo/(dT/dt). Tramite l’utilizzo della strumentazione TSU (Thermal Screening Unit), è stato possibile definire la temperatura di onset, ovvero la temperatura di avvio decomposizione e impostare specifici piani termici, quali: - Test in rampa (2°C/min e 5°C/min) - Test in condizioni isoterme Nel nostro caso viene eseguito solo il test in rampa a 2°C/min. Dallo studio dei seguenti dati è emerso che soluzioni al 10% wt di idrossilammina, a differenza delle soluzioni al 30% wt e 50% wt, non mostrano segni evidenti di decomposizione.
Idrossilammina
Analisi termica
Calorimetria
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Dolcet_Andrea.pdf

accesso aperto

Dimensione 3.5 MB
Formato Adobe PDF
3.5 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38421