La noia in adolescenza nel contesto di pandemia di Covid-19: Analisi delle sue relazioni con alcuni correlati individuali

Introduzione: La noia in adolescenza è un'esperienza molto comune ma, allo stesso tempo, sottovalutata nonostante possa essere segno di un disagio profondo o associata a disturbi psicologici strutturati, e aumenti il rischio di mettere in atto comportamenti rischiosi e avversi per la salute. Negli ultimi anni, i livelli di noia segnalati dagli adolescenti sono in costante aumento. In aggiunta, la pandemia di Covid-19 ha reso la noia particolarmente impegnativa per gli adolescenti. Obiettivo: Indagare la prevalenza della noia in adolescenza e le sue relazioni con la salute mentale, l’uso dei social media e la regolazione delle emozioni in contesto di pandemia di Covid-19. Metodologia: Lo studio ha coinvolto 722 studenti italiani di età compresa tra i 13 e i 19 anni. Sono stati somministrati i seguenti strumenti: Multidimensionale State Boredom Scale (MSBS), Strenghts and Difficulties Questionnarie (SDQ), Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS), Social Media Disorder Scale (SMDS). Risultati: Oltre la metà dei partecipanti ha segnalato livelli elevati di noia, ossia a potenziale rischio clinico. Sono emerse correlazioni significative e positive tra la noia e difficoltà psicologiche, tra la noia e l’uso problematico dei social media, tra la noia e le difficoltà nella regolazione delle emozioni. È stata scoperta un’associazione significativa positiva tra l’uso intensivo dei social media e la noia. Per ultimo alcune difficoltà nella regolazione delle emozioni hanno predetto significativamente la noia. Conclusioni: Il fatto che la maggior parte delle variabili, che sono risultate significative per la comprensione del costrutto della noia, appartenessero ad aree di studio psicologiche differenti, rafforza la considerazione che la noia è un’esperienza complessa, analizzabile da diversi punti di vista, e alquanto rilevante soprattutto nell’adolescenza.