Il tema centrale del seguente elaborato riguarda la relazione tra mondo del lavoro e dipendenza da sostanze stupefacenti. In particolare, l’elaborato si concentra sull’analisi delle barriere strutturali e individuali che i soggetti con Disturbo da Uso di Sostanze incontrano nei loro percorsi di reinserimento lavorativo. In primo luogo, verrà illustrato il legame tra occupazione e benessere individuale e, sulla base di ciò, il conseguente impatto della disoccupazione. Inoltre, il lavoro, per i soggetti con Disturbo da Uso di Sostanze, è stato dimostrato essere un fattore protettivo che facilita la riduzione del consumo di sostanze e favorisce il mantenimento a lungo termine di un trattamento di recupero. L’occupazione, oltre ad essere un risultato auspicabile, può rappresentare essa stessa una forma di trattamento. Nonostante ciò, è stato dimostrato che i soggetti con Disturbo da Uso di Sostanze incontrano maggiori ostacoli nel mondo del lavoro rispetto alla popolazione generale. Nella letteratura scientifica tali barriere vengono suddivise in strutturali e individuali. Tuttavia, nella realtà, vi è una forte interazione tra queste barriere, tale per cui una barriera strutturale può essere causata o alimentata da un’altra di tipo individuale e viceversa. Parte delle barriere illustrate rappresentano degli ostacoli anche per la popolazione generale. Tuttavia, il fatto che i soggetti con Disturbo da Uso di Sostanze sperimentano più ostacoli contemporaneamente rende le loro esperienze più intense e difficoltose. Infine, l’ultimo capitolo, si concentrerà sull’analisi dell’impatto della pandemia da coronavirus (COVID-19) sul mondo del lavoro e della dipendenza.

Lavoro e dipendenza da sostanze stupefacenti: analisi delle barriere strutturali e individuali nei percorsi di reinserimento lavorativo.

VAROTTO, ALESSIA
2021/2022

Abstract

Il tema centrale del seguente elaborato riguarda la relazione tra mondo del lavoro e dipendenza da sostanze stupefacenti. In particolare, l’elaborato si concentra sull’analisi delle barriere strutturali e individuali che i soggetti con Disturbo da Uso di Sostanze incontrano nei loro percorsi di reinserimento lavorativo. In primo luogo, verrà illustrato il legame tra occupazione e benessere individuale e, sulla base di ciò, il conseguente impatto della disoccupazione. Inoltre, il lavoro, per i soggetti con Disturbo da Uso di Sostanze, è stato dimostrato essere un fattore protettivo che facilita la riduzione del consumo di sostanze e favorisce il mantenimento a lungo termine di un trattamento di recupero. L’occupazione, oltre ad essere un risultato auspicabile, può rappresentare essa stessa una forma di trattamento. Nonostante ciò, è stato dimostrato che i soggetti con Disturbo da Uso di Sostanze incontrano maggiori ostacoli nel mondo del lavoro rispetto alla popolazione generale. Nella letteratura scientifica tali barriere vengono suddivise in strutturali e individuali. Tuttavia, nella realtà, vi è una forte interazione tra queste barriere, tale per cui una barriera strutturale può essere causata o alimentata da un’altra di tipo individuale e viceversa. Parte delle barriere illustrate rappresentano degli ostacoli anche per la popolazione generale. Tuttavia, il fatto che i soggetti con Disturbo da Uso di Sostanze sperimentano più ostacoli contemporaneamente rende le loro esperienze più intense e difficoltose. Infine, l’ultimo capitolo, si concentrerà sull’analisi dell’impatto della pandemia da coronavirus (COVID-19) sul mondo del lavoro e della dipendenza.
2021
Employment and drug addiction: analysis of structural and individual barriers in work reintegration process.
Lavoro
Dipendenza
Barriere
Reinserimento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38609