Lo sviluppo tecnologico e gli enormi progressi compiuti in questi ultimi decenni nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della connettività hanno permesso una diffusione straordinaria dei sensori in tutti i campi della nostra vita quotidiana: industriale, aeronautico, agricolo, ambientale, civile, medico, etc. Uno dei settori più influenzati dallo sviluppo e dall’impiego sempre maggiore dei sensori è senza ombra di dubbio l’automotive. Quest’ultimo sta godendo di una crescita senza precedenti sotto la spinta della transizione elettrica e dello sviluppo della guida autonoma. Oggigiorno, le auto sono molto più che un semplice mezzo di spostamento. Una volta saliti al loro interno possiamo ascoltare musica, guardare film, dar loro degli input utilizzando la nostra voce, possiamo addirittura rilassarci alla guida senza dover toccare il volante o premere l’acceleratore. Oltre a questo, il computer di bordo ha sottomano istante per istante la situazione di tutti i componenti elettro-meccanici presenti, può dialogare con il motore, con il serbatoio, con gli pneumetici, ecc. Tutto questo è possibile grazie ai sensori. I sensori per auto non sono altro che dei dispositivi intelligenti che monitorano costantemente le condizioni del veicolo e, interfacciandosi al computer di bordo, eseguono direttamente delle azioni correttive o invitano l’utente ad apportare delle modifiche per evitare guasti, rotture, risparmiare carburante e viaggiare in sicurezza. Il primo capitolo di questo elaborato di tesi contiene un breve excursus sulla storia dei sensori, le principali date e i passaggi chiave che hanno portato ad uno sviluppo senza precedenti dell’automotive. Nel secondo capitolo si sono riportati in modo generale i diversi sensori usati nelle moderne automobili suddividendoli in tre macrocategorie: per la gestione del motore e dei gas di scarico, per il confort e la sicurezza, per la guida assistita ed autonoma. Relativamente alle prime due categorie, vengono elencati i principali sensori e vi è una breve spiegazione delle maggiori funzioni mentre un’attenzione particolare viene dedicata ai sensori impiegati nella guida assistita (ADAS) ed autonoma che, proprio per questo motivo, sono stati trattati in un capitolo a sé stante, il capitolo tre. Viene, quindi, esposta una previsione relativa al tempo che impiegheranno le tecnologie ADAS per passare dallo stadio di ingresso sul mercato automobilistico all’adozione su larga scala e, infine, viene evidenziato come questi dispositivi, almeno per ora, svolgano soltanto un ruolo di aiuto, senza quindi sostituire interamente il conducente, che continua a ricoprire il ruolo centrale.
I sensori nelle automobili: tecnologia e applicazioni
MORARI, MICHELE
2021/2022
Abstract
Lo sviluppo tecnologico e gli enormi progressi compiuti in questi ultimi decenni nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della connettività hanno permesso una diffusione straordinaria dei sensori in tutti i campi della nostra vita quotidiana: industriale, aeronautico, agricolo, ambientale, civile, medico, etc. Uno dei settori più influenzati dallo sviluppo e dall’impiego sempre maggiore dei sensori è senza ombra di dubbio l’automotive. Quest’ultimo sta godendo di una crescita senza precedenti sotto la spinta della transizione elettrica e dello sviluppo della guida autonoma. Oggigiorno, le auto sono molto più che un semplice mezzo di spostamento. Una volta saliti al loro interno possiamo ascoltare musica, guardare film, dar loro degli input utilizzando la nostra voce, possiamo addirittura rilassarci alla guida senza dover toccare il volante o premere l’acceleratore. Oltre a questo, il computer di bordo ha sottomano istante per istante la situazione di tutti i componenti elettro-meccanici presenti, può dialogare con il motore, con il serbatoio, con gli pneumetici, ecc. Tutto questo è possibile grazie ai sensori. I sensori per auto non sono altro che dei dispositivi intelligenti che monitorano costantemente le condizioni del veicolo e, interfacciandosi al computer di bordo, eseguono direttamente delle azioni correttive o invitano l’utente ad apportare delle modifiche per evitare guasti, rotture, risparmiare carburante e viaggiare in sicurezza. Il primo capitolo di questo elaborato di tesi contiene un breve excursus sulla storia dei sensori, le principali date e i passaggi chiave che hanno portato ad uno sviluppo senza precedenti dell’automotive. Nel secondo capitolo si sono riportati in modo generale i diversi sensori usati nelle moderne automobili suddividendoli in tre macrocategorie: per la gestione del motore e dei gas di scarico, per il confort e la sicurezza, per la guida assistita ed autonoma. Relativamente alle prime due categorie, vengono elencati i principali sensori e vi è una breve spiegazione delle maggiori funzioni mentre un’attenzione particolare viene dedicata ai sensori impiegati nella guida assistita (ADAS) ed autonoma che, proprio per questo motivo, sono stati trattati in un capitolo a sé stante, il capitolo tre. Viene, quindi, esposta una previsione relativa al tempo che impiegheranno le tecnologie ADAS per passare dallo stadio di ingresso sul mercato automobilistico all’adozione su larga scala e, infine, viene evidenziato come questi dispositivi, almeno per ora, svolgano soltanto un ruolo di aiuto, senza quindi sostituire interamente il conducente, che continua a ricoprire il ruolo centrale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Morari_Michele.pdf
accesso aperto
Dimensione
3.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.04 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/39018