LE CARATTERISTICHE DEL FUNZIONAMENTO AFFETTIVO DI MADRI CON DISTURBI PSICOSOMATICI: UNA REVISIONE SISTEMATICA DELLA LETTERATURA

I disturbi ad espressione psicosomatica possono essere definiti come un gruppo eterogeneo di condizioni patologiche organiche in cui si presuppone tra le cause una base di natura psichica; in particolare, la co-occorrenza di un sintomo fisico e di un’intensa sofferenza psichica viene ricondotta al meccanismo di somatizzazione. La presenza di un disturbo psicosomatico è stata in letteratura associata ad un funzionamento affettivo caratterizzato da: alessitimia, nevroticismo, e alti livelli di disregolazione emotiva. Quando è un caregiver ad avere un funzionamento somatizzante le possibili implicazioni sull’esercizio della funzione genitoriale sono molteplici; tali caratteristiche possono essere infatti considerate come dei fattori di rischio per la funzione genitoriale in quanto coinvolgono competenze fondamentali per la funzione di cura stessa. L’obiettivo generale dello studio è di svolgere una revisione sistematica della letteratura riguardante le caratteristiche del funzionamento affettivo di madri con Disturbo da Sintomi Somatici (SSD). La revisione è stata condotta aderendo alle linee guida del metodo PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses).