L'impatto della pandemia sulle abitudini alimentari e lo stile di vita: il caso Vo'

In Italia, la prima vittima per COVID-19 risale al 21 febbraio 2020 ed era un uomo che viveva a Vo’, comune della provincia di Padova. In seguito a questo evento le autorità locali, nel tentativo di contenere la diffusione del virus, hanno imposto il primo “lockdown” della Regione Veneto per l’intero comune per 14 giorni. Tenendo in considerazione gli studi fatti a livello nazionale e internazionale che dimostrano come il lockdown abbia avuto un forte impatto sulla qualità di vita di molte persone, lo scopo dell’analisi effettuata è stato capire se e come sono cambiate le abitudini alimentari e lo stile di vita degli abitanti di Vo’. È stato realizzato un questionario cartaceo inviato via posta alla popolazione maggiorenne residente a Vo’. La rilevazione dei dati è avvenuta tra agosto e settembre 2020. A fronte di un invio di 2.812 questionari ne sono stati raccolti 592, l’età media dei rispondenti è di circa 47 anni. Interessante osservare come il 90% dei rispondenti non ha modificato il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari durante il lockdown. Questo risultato appare quasi controcorrente rispetto alla maggior parte degli studi effettuati su scala internazionale, tuttavia può essere giustificato dall’età media delle persone intervistate. La letteratura infatti dimostra che sono stati soprattutto i giovani a risentire dei cambiamenti imposti dalle chiusure forzate durante il lockdown.