Andamento e gestione nutrizionale dei pazienti pediatrici affetti da disturbi del comportamento alimentare in regime di ricovero durante la pandemia di COVID-19.

Obiettivo: Questo studio retrospettivo ha come obiettivo principale la valutazione dell’andamento clinico e della gestione nutrizionale dei pazienti pediatrici affetti da disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN) in regime di ricovero presso il reparto di Neuropsichiatria Infantile della Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedale-Università di Padova. In particolare sono stati confrontati i dati del periodo antecedente con il periodo durante la pandemia da Covid-19. Inoltre, lo studio vuole verificare la possibile correlazione tra la durata del ricovero e la tipologia di intervento nutrizionale utilizzato durante il ricovero con i dati anagrafici, i parametri auxologici ed ematochimici e gli introiti proteico-calorici all’ingresso in reparto e alla dimissione. Materiali e metodi: I dati sono stati rilevati nel periodo compreso tra il 2018 e il 2022, suddiviso tra un periodo antecedente la pandemia e uno durante. I dati sono stati raccolti tramite la consultazione delle cartelle cliniche e nutrizionali, la rilevazione dei dati antropometrici, anamnestici e bioumorali e la valutazione di schemi alimentari dei pazienti ricoverati presso il reparto di Neuropsichiatria Infantile della Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedale-Università di Padova. Risultati: In un arco temporale simile (27 e 31 mesi), in seguito alla pandemia è stato riscontrato un incremento del 575% del numero dei ricoveri per DAN nel reparto di NPI della Clinica Pediatrica di Padova (69 vs 12). Ogni paziente preso in esame presentava almeno 1 comorbidità psichiatrica. Sulla totalità del campione, più dell’80% presentava 2 o più comorbidità, con un incremento del 46,8% rilevato durante la pandemia. La principale tipologia di trattamento nutrizionale durante il ricovero è la nutrizione per OS associata agli ONS (38,3%), seguita dalla combinazione di OS + ONS + NE (35,8%). Il trattamento nutrizionale durante il ricovero presenta associazioni significative con la durata del ricovero (p<0,01), con i valori plasmatici di albumina alla dimissione (p=0,03), gli introiti proteici (p=0,02) e calorici (p=0,04) totali alla dimissione, la tipologia di nutrizione alla dimissione (p<0,01), il peso e il BMI all’ingresso (rispettivamente p<0,01 e p=0,01) e alla dimissione (entrambi p=0,01). Conclusione: Il COVID ha avuto un impatto notevole sui disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, determinando un aumento del numero di ricoveri per DAN e delle comorbidità psichiatriche associate. Il trattamento nutrizionale necessario durante il ricovero è stato più complesso e costituito, nella maggior parte dei casi, da supplementi nutrizionali orali (ONS) e nutrizione enterale (NE) associati ad un’alimentazione orale (OS). Il ricovero ha determinato un miglioramento dei parametri antropometrici (peso e BMI), degli introiti proteico-calorici e dei parametri bioumorali, in particolare nel profilo proteico ed elettrolitico. Studi futuri, basati su campioni più numerosi e rappresentativi, potranno fornire ulteriori informazioni riguardo l’impatto della pandemia da Covid-19 sui DAN.