Nella vita di tutti i giorni, le informazioni che abbiamo riguardo al mondo (rappresentazione semantica), necessitano di un meccanismo di controllo che ci permetta di rispondere adeguatamente a quelle che sono le richieste ambientali. Spesso, infatti ci è richiesto di inibire alcune informazioni superflue al contesto per aumentare la probabilità che le informazioni rilevanti per il contesto guidino il nostro comportamento evitando di farci commettere degli errori. A tal proposito è stato definito in letteratura il costrutto di controllo semantico che viene comunemente indicato come indipendente da processi di controllo cognitivo più generali. Tuttavia, è ancora poco chiaro il rapporto esistente tra i meccanismi dominio-specifici del controllo semantico e quelli più generali del controllo esecutivo. In questo studio è stato affrontato quest’ultimo problema. È stata innanzitutto effettuata una revisione della letteratura riguardante i costrutti di rappresentazione semantica e controllo semantico, successivamente è stato indagato il rapporto tra questi ultimi, confrontando le prestazioni in due compiti di memoria di lavoro basati sul paradigma n-back, uno visuo-spaziale ed uno semantico, somministrati a adulti sani madrelingua italiani. Analisi di correlazione effettuate su misure di accuratezza relative rispettivamente alle risposte date dai partecipanti nei due compiti hanno mostrato come esista una forte correlazione tra i due processi, che potrebbe indicare una possibile interazione tra di essi, ma nonostante questo, risulta difficile differenziarli sulla base dei dati.

Controllo semantico ed esecutivo: qual è la loro relazione in un compito di memoria di lavoro?

CIANFARANI, EMANUELE
2021/2022

Abstract

Nella vita di tutti i giorni, le informazioni che abbiamo riguardo al mondo (rappresentazione semantica), necessitano di un meccanismo di controllo che ci permetta di rispondere adeguatamente a quelle che sono le richieste ambientali. Spesso, infatti ci è richiesto di inibire alcune informazioni superflue al contesto per aumentare la probabilità che le informazioni rilevanti per il contesto guidino il nostro comportamento evitando di farci commettere degli errori. A tal proposito è stato definito in letteratura il costrutto di controllo semantico che viene comunemente indicato come indipendente da processi di controllo cognitivo più generali. Tuttavia, è ancora poco chiaro il rapporto esistente tra i meccanismi dominio-specifici del controllo semantico e quelli più generali del controllo esecutivo. In questo studio è stato affrontato quest’ultimo problema. È stata innanzitutto effettuata una revisione della letteratura riguardante i costrutti di rappresentazione semantica e controllo semantico, successivamente è stato indagato il rapporto tra questi ultimi, confrontando le prestazioni in due compiti di memoria di lavoro basati sul paradigma n-back, uno visuo-spaziale ed uno semantico, somministrati a adulti sani madrelingua italiani. Analisi di correlazione effettuate su misure di accuratezza relative rispettivamente alle risposte date dai partecipanti nei due compiti hanno mostrato come esista una forte correlazione tra i due processi, che potrebbe indicare una possibile interazione tra di essi, ma nonostante questo, risulta difficile differenziarli sulla base dei dati.
2021
Executive and semantic control, what is their relationship in a working memory task?
Controllo semantico
Funzioni esecutive
Memoria di lavoro
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