Epilessia alla scuola primaria e inclusione: un'analisi della letteratura

Pur essendo l’epilessia una delle malattie neurologiche più frequenti al mondo, è da sempre poco conosciuta e investigata in molti settori della vita sociale-politica-economica. Ci sono pregiudizi e stigmi, alcuni protrattisi nei secoli. L’obiettivo della tesi è quello di informare il personale educativo riguardo l’epilessia, perché solo conoscendola è possibile mettere in atto strategie inclusive degli alunni/e che ne soffrono, particolarmente per la fascia d’età 6-10 (corrispondente alla scuola primaria). La ricerca teorica ha riguardato un’analisi comparata tra numerose ricerche internazionali. L’indagine fornisce conoscenze eziologiche dell’epilessia e conoscenze delle caratteristiche, del profilo neurofisiologico, neuropsicologico, neuropsichiatrico della persona con questa malattia. Vengono messe in rilievo le false credenze sociali che per molto tempo, e in parte ancora oggi, limitano l’inclusione degli alunni/e che ne soffrono. Migliorare l‘inclusione di bambini/e all’interno della comunità scolastica, permette di formare le nuove generazioni all’inclusione anche negli altri ambiti della società civile. Viene approfondita anche l’attitudine dei genitori, insegnanti e alunni/e nei confronti dell’epilessia perché ciascuno possa prendersi cura sempre meglio di chi ha questa malattia.