Leadership desiderata e benessere organizzativo: il punto di vista del collaboratore

In un contesto lavorativo VUCA sempre più volatile, incerto, complesso e ambiguo, la chiave per il successo di oggi è promuovere una leadership efficace dove il leader è in grado di coinvolgere i collaboratori e crea le condizioni per elevare il loro potenziale, valorizzandoli e contribuendo così, anche al benessere personale e organizzativo. Con l’avvento del Covid-19, le imprese italiane hanno dovuto imporre nuovi modelli di organizzazione e di lavoro, sviluppare nuovi stili di leadership e nuove modalità per guidare e gestire i team. È importante, oggi, rivalutare e riprogettare questi aspetti perché il contesto lavorativo passato non è più funzionale alla situazione presente. L’obiettivo generale di questa ricerca è stato quello di stabilire come deve essere un leader ideale all’interno di un’impresa, secondo il punto di vista del collaboratore. Il progetto è stato suddiviso in quattro capitoli: nel primo viene analizzata la leadership e il cambiamento organizzativo a livello internazionale; nel secondo si cerca di cogliere la funzione della leadership e la valorizzazione del capitale umano nel contesto lavorativo italiano; nel terzo ci si focalizza su una nuova modalità di guida che riesca a mettere al centro la persona attraverso l’intelligenza socio-emotiva, la comunicazione, la collaborazione, la resilienza; per finire, nel quarto e ultimo capitolo, viene sviluppata la ricerca. In questo lavoro sono state coinvolte tre aziende di grandi dimensioni, collocate in province diverse quali Treviso, Rovigo, Venezia e diversi contatti personali. Le risposte ottenute dai sessanta questionari e dalle cinque interviste hanno permesso di comprendere di quale leader la persona ha bisogno per sentirsi maggiormente considerata e coinvolta nel gruppo di lavoro.