Individual differences in psychopathic personality traits and their relation with false memories for emotional events

Giving that false memories have always been a reason for misunderstandings in the most diverse fields of application, in the first chapter I will discuss the main theories regarding this construct, especially for emotional contents, followed by a series of factors that could favor or interfere with this phenomenon. Besides, evidence exists that individuals with high psychopathic personality traits process emotionally charged stimuli differently from those with low psychopathic traits, thus, in the second chapter, an introduction of psychopathy and its components will be provided, together with the resulting implications with false memories. Considering that in previous studies high psychopathic individuals turned out to be less susceptible to produce false memories (especially for negative events), the current study aims to further investigate this relation and the underlying mechanisms. Lastly, in the third chapter, I will present the hypotheses, the sample, the materials used to measure the constructs of interest, the procedure and the data analysis, followed by the results and a general discussion about the main findings emerged. Assuming that a perfect degree of certainty will never be achieved due to the reconstructive process involved and the infinite number of factors that could influence a memory, the reason moving this study is the possibility to guarantee an assessment of the validity of the testimonies as fair as possible, in order to prevent false judicial sentences.

Premesso che i falsi ricordi sono sempre stati motivo di fraintendimenti nei più diversi campi di applicazione, nel primo capitolo tratterò le principali teorie riguardanti questo costrutto, soprattutto per i contenuti emotivi, seguite da una serie di fattori che potrebbero favorire o interferire con questo fenomeno. Inoltre, esistono prove a favore del fatto che individui con elevati tratti di personalità psicopatici elaborano stimoli emotivamente carichi in modo diverso da coloro con bassi tratti psicopatici, quindi, nel secondo capitolo, verrà fornita un'introduzione alla psicopatia e alle sue componenti, insieme alle conseguenti implicazioni con i falsi ricordi. Considerando che in studi precedenti individui altamente psicopatici si sono rivelati essere meno suscettibili alla produzione di falsi ricordi (soprattutto per eventi negativi), il presente studio si propone di indagare ulteriormente questa relazione e i meccanismi sottostanti. Infine, nel terzo capitolo, presenterò le ipotesi, il campione, i materiali utilizzati per misurare i costrutti di interesse, la procedura e l'analisi dei dati, seguiti dai risultati e da una discussione generale sui principali risultati emersi. Partendo dal presupposto che un perfetto grado di certezza non sarà mai raggiunto a causa del processo ricostruttivo coinvolto e dell'infinità di fattori che potrebbero influenzare un ricordo, il motivo che muove questo studio è la possibilità di garantire una valutazione della validità delle testimonianze quanto più equa possibile, al fine di evitare false sentenze giudiziarie.