Partendo dalla concezione del soprannaturale per alcuni autori (Orlando e Todorov), la tesi intende approfondire la modalità con cui Michele Mari lo utilizza diversamente nelle sue opere. Verranno analizzate inizialmente "Io venìa pien d'angoscia a rimirarti" e "Verderame" contenenti dei racconti con un soprannaturale più indirizzato al "divertente", in seguito sarà preso in considerazione "Legenda privata", per trattare della vena più seria dell'autore. La tesi verrà avvalorata anche dalla consultazione di alcuni saggi, come "I demoni e la pastasfoglia" di M.Mari e "Scuola di demoni" di C.Mazza Galanti, per fornire uno sguardo d'insieme più completo e preciso.
Temi e forme del soprannaturale in Michele Mari
LAMON, MARTA
2021/2022
Abstract
Partendo dalla concezione del soprannaturale per alcuni autori (Orlando e Todorov), la tesi intende approfondire la modalità con cui Michele Mari lo utilizza diversamente nelle sue opere. Verranno analizzate inizialmente "Io venìa pien d'angoscia a rimirarti" e "Verderame" contenenti dei racconti con un soprannaturale più indirizzato al "divertente", in seguito sarà preso in considerazione "Legenda privata", per trattare della vena più seria dell'autore. La tesi verrà avvalorata anche dalla consultazione di alcuni saggi, come "I demoni e la pastasfoglia" di M.Mari e "Scuola di demoni" di C.Mazza Galanti, per fornire uno sguardo d'insieme più completo e preciso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/40730